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MotoGP, Bagnaia: “Tre titoli sono meglio di due, con il rinnovo posso concentrarmi sui risultati”

Il due volte Campione del Mondo nella prima conferenza: “L’ambizione e il lavoro sono gli stessi, mi sento molto in forma”

07 Mar 2024 - 17:36
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Alle porte del Gran Premio del Qatar di MotoGp, che dà il via al Motomondiale 2024, hanno parlato i protagonisti in vista dell’esordio stagionale. Il Campione del Mondo in carica Pecco Bagnaia si è detto molto in forma e con la stessa voglia di sempre: “Vincere tre titoli sarebbe meglio di due, Marquez veloce? Vedremo”. Anche Martin è carico: “Voglio fare uno step e puntare al titolo”. Più conservativo Bezzecchi: “È come il primo giorno di scuola”.

Comincia il Motomondiale 2024, nella cornice del Gran Premio del Qatar, nel circuito di Losail. Alla vigilia delle prime prove libere stagionali, hanno parlato in conferenza stampa i protagonisti annunciati: il Campione del Mondo Pecco Bagnaia si è mostrato carico, concentrato e rilassato dopo il suo rinnovo con il team ufficiale Ducati fino al 2026: “Posso dire è che siamo arrivati qui in forma. Abbiamo lavorato bene durante i test e abbiamo fatto quanto pianificato. Il feeling che ho è buono, anche se serviranno altri giri. In frenata mi sembra che performi meglio. È sempre fantastico iniziare, vedere gli altri team e le altre categorie, e il Qatar è lo scenario migliore. Il rinnovo del contratto è stato importante per me e per Ducati, ora posso concentrarmi solo sui risultati. Abbiamo iniziato a parlarne l’anno scorso ma guardavamo entrambi verso la stessa direzione: io volevo Ducati e Ducati voleva me. È stato abbastanza facile alla fine. Tre mondiali di fila? Tre è meglio di due, se lavoriamo bene abbiamo la possibilità di vincere, ora testa bassa e lavorare. Non mi sento appagato, voglio continuare. Il lavoro è lo stesso e l’ambizione è la stessa. È stato un bell’inverno, corto ma bello. Bisogna staccare ma anche allenarsi. Bisogna rimanere focalizzati anche durante le vacanze, il lavoro da fare è aumentato: io seguo il mio trainer. Marquez competitivo in Ducati? Siamo qui per scoprirlo, vedremo”.
 
La sfida viene accesa subito dal grande competitor del pilota di Chivasso anche nella stagione 2023, Jorge Martin: “È un piacere tornare, l’ultima stagione è stata bella ma ora dobbiamo lavorare duro e pensare al presente. La moto è competitiva da subito, cosa che all’inizio dell’anno scorso non era accaduto, sono concentrato e mi sento preparato. Sono molto contento del mio rapporto con Ducati, sono probabilmente tra le selle migliori possibili. Sto benissimo, posso lottare. Nessuno sa cosa accadrà nelle Sprint Race quest’anno, io cercherò di vincerle come l’anno scorso. È sempre difficile prevedere le cose all’inizio, ci sono anche dei timori, non sai come andrai tu e come andranno gli altri. Miei rivali? Non vorrei parlarne, io sono il concorrente di me stesso. È difficile mantenere lo stesso livello di forma tutto l’anno, ma ormai credo che siamo abituati".
 
Un po' più conservativo e vago invece Marco Bezzecchi: “Come diceva Jorge l’anno scorso il passato. Ogni anno nello sport è diverso. A Sepang ho lottato nei test, la moto mi sembrava simile ma quando iniziavo a spingere iniziavo ad avere dei problemi. Ci abbiamo lavorato, modificando qualcosa, ma non era la via da seguire. Abbiamo lavorato nei test qui per adattare maggiormente il mio stile alla moto e non il contrario, credo che continueremo su questa via. Nelle giornate di prove ho capito qualcosa in più.  Mi sento più pronto. Sono un po' nervoso ma è normale, è come se fosse il primo giorno di scuola, anche se è più divertente. Fabio? Non c’è un numero uno o un numero due, ognuno fa il suo lavoro. Di Giannantonio è stato veloce la scorsa stagione, posso anche apprendere da lui e confrontare dati, e viceversa. La MotoGp è cambiata rispetto al passato, bisogna rimanere sempre in forma, ma dopo un po' di gare tutto diventa normale".

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