MOTOGP ALGARVE

MotoGP Algarve: Quartararo come un fulmine, le Ducati si confermano in Libere 2

"El Diablo" si conferma nel venerdì di libere, le Rosse di Bagnaia e Miller seguono in scia la Yamaha

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La Yamaha di Fabio Quartararo si conferma anche nella seconda sessione di prove libere del venerdì del GP dell'Algarve, penultima tappa stagionale del Motomondiale. Il neo campione MotoGP, che ha girato in 1:39.390, precede di 132 millesimi Francesco Bagnaia e di due decimi l'altra Ducati di Jack Miller. Prestazione da applausi per la Suzuki di Mir, mentre Morbidelli e gli altri italiani dovranno forzare in FP3 per cercare il tempo da Q2 diretto.

Di solito il venerdì non è il suo giorno preferito del weekend di gara, eppure quello portoghese lo sta esaltando parecchio mostrando a tutti velocità e stile di guida impeccabile. Il titolo mondiale ottenuto con due gare d'anticipo ha ridimensionato Fabio Quartararo, che con la sola voglia di divertirsi sprigiona i cavalli della sua M1 sfrecciando tra i saliscendi dell'Autodromo Internacional do Algarve regolando tutti gli avversari. Dopo essersi preso le FP1 al termine della sessione con un giro lampo, "El Diablo" replica nel pomeriggio con una prestazione da applausi chiudendo il venerdì di Portimao in testa alla classifica combinata dei tempi. Ben 132 millesimi di gap lasciati alla Ducati di Francesco Bagnaia, il cui intento del weekend lusitano è quello di non perdere l'occasione di laurearsi vicecampione del mondo in una stagione che lo ha proiettato ad essere uno dei candidati al titolo del prossimo anno.

Mentre i due dei piani alti della classifica mondiale se le danno, dietro non resta che il dominio del solito Jack Miller, che chiude col terzo tempo precedendo l'iridato Mir, l'Honda di Pol Espargarò e la Ducati Pramac di Zarco. In ripresa, rispetto al mattino, l'Honda LCR che tanto con Alex Marquez quanto con Nakagami riesce a staccare il tempo da Q2. In top 10 anche Aleix Espargarò e Alex Rins. Restano appena fuori Jorge Martìn, 11° con 3 millesimi, Franco Morbidelli e Danilo Petrucci, così come l'Aprilia di Vinales e le due Ducati di Marini e Bastianini. Come al mattino, anche nella sessione pomeridiana faticano e non poco le Yamaha Petronas di Rossi e Dovizioso che chiudono a braccetto al penultimo ed ultimo posto.

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