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Libere Indonesia, Morbidelli cauto: "Non è riscossa Yamaha". Bagnaia: "Mi adatterò alla moto"

Le parole dei piloti italiani dopo le prime libere a Mandalika, per tutti c'è ancora da lavorare e migliorare

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Uno-due Yamaha nelle seconde libere del GP di Indonesia, seconda tappa stagionale del Motomondiale. Sorride Franco Morbidelli, che dopo un periodo no a causa dell'infortunio al ginocchio sembra avere ritrovato il giusto spunto per guidare la sua M1: "E’ stata una giornata molto positiva, sono andato forte sia alla mattina che al pomeriggio sia con gomme usate che nuove. Siamo tutti molto contenti all’interno del box, anche se è solo venerdì e bisogna capire come migliorare".

"E’ presto per dire se è riscossa Yamaha, è solo venerdì. Oggi siamo andati molto bene ma c’è da migliorare. Siamo contenti, due Yamaha davanti, ma consapevoli che c’è ancora del lavoro da fare" ha detto Morbidelli.

Quinto tempo in combinata per Enea Bastianini, attuale leader della classifica piloti: "Sono contento, ho fatto belle prove. Questa mattina la pista era un po’ umida e ho cercato di migliorare in quelle condizioni, è uno dei miei punti deboli. Era importante per me essere veloce e direi che abbiamo fatto un bel passo in avanti. Nelle FP2 abbiamo trovato condizioni veramente strane. Il grip era diverso e ho dovuto interpretare la gomma con la carcassa più dura. Non sono messo malissimo, ma purtroppo al secondo giro con la gomma morbida sono uscito largo alla curva 12 e sono arrivato alla 13 troppo impiccato, provato a inserire lo stesso la moto ma… non c’è stata. È stata una bella giornata, ma domani dovremo lavorare perché non sono ancora del a posto del tutto. Spero migliorino anche le condizioni della pista che oggi non erano il massimo. 

Non può essere soddisfatto invece Pecco Bagnaia, 21° a causa di due bandiere gialle prese nel corso di altrettanti time attack nel finale di sessione: "L'equilibrio c'è, faremo lo stesso lavoro che abbiamo fatto negli scorsi anni ovvero far sì di riuscirmi ad adattare quanto prima alla pista. Alla fine partiamo, giriamo e non toccheremo nulla di Setting nelle prossime uscite. L'elettronica sarà adattata alle condizioni di grip, ma cercherò in tutti i modi di far sì che sia io ad adattarmi alla moto come è successo tante volte la scorsa stagione in diverse condizioni"

Resta al momento escluso dal Q2 Andrea Dovizioso, 11° alle spalle di Rins per due decimi: "E’ stato un pomeriggio interessante, purtroppo a fine sessione FP1 abbiamo messo una gomma morbida che ci ha fatto prendere una strategia completamente diversa da tutti gli altri. L’unico che ha fatto una scelta simile di gomme alla nostra è stato Franco (Morbidelli), che poi ha cambiato direzione. Non ho quindi termine di paragone, ero l’unico in pista con la gomma morbida usata. Tutti hanno usato la media nuova che era la scelta corretta e sono andati forte. Franco ha fatto la scelta giusta ma perché conosce meglio la moto. Il mio passo non è veritiero. Ho fatto il giro veloce dietro a Franco ed è stato importante. Dal punto di vista del cronometro non sono troppo contento, sette decimi sono troppi. E’ diverso il mio modo di guidare, c’è un abisso, ma questo è solo una conferma, questa moto va guidata diversamente".

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