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Libere Buriram, Bagnaia: "Ho risolto i problemi avuti a Motegi"

Venerdì di libere positive in casa Ducati, con Bagnaia soddisfatto del lavoro portato in pista in Thailandia

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Francesco Bagnaia può chiudere il suo venerdì di libere del GP della Thailandia col sorriso. Per il pilota Ducati, reduce da un weekend amaro in Giappone, con la caduta arrivata sul finale nel tentativo di sorpassare Quartararo, la giornata si chiude col secondo tempo in combinata alle spalle di Zarco, ma con tanti buoni spunti per il prosieguo del fine settimana: "Sono molto contento, abbiamo avuto due turni sull'asciutto e abbiamo risolto molti dei problemi che abbiamo avuto a Motegi".

Il pilota piemontese, secondo in classifica generale a -18 da Quartararo, ha poi aggiunto: "Sul passo siamo stati veloci, continuiamo così perché poi sarà dura avere turni asciutti. Abbiamo un'idea chiara sulla gomma per la gara, le abbiamo portate a 20 giri e manca ancora qualcosa per essere certi. Sull'asciutto in Giappone ho avuto difficoltà e perdevo tanto in trazione e accelerazione, non capivamo perché e qui stiamo cercando di lavorare per migliorare e risolvere. Sul bagnato saremo aiutati da quello che succederà domani, potremo utilizzare diverse soluzioni. Avere avuto due turni asciutti è stato fondamentale".

ZARCO: "C'È DA MIGLIORARE"

- A guidare la combinata dopo due turni c'è Johann Zarco, autore di un super tempo in FP2: "Sono abbastanza contento di questo pomeriggio. In mattinata ho iniziato abbastanza bene la sessione, con la gomma morbida alla fine non ho spinto come avrei dovuto per un 'time attack'. Ma ero abbastanza costante e veloce, ma non abbastanza veloce per la top 10. Nel pomeriggio abbiamo fatto un buon lavoro e provato. Non mi sento ancora al 100% a mio agio sui freni, dobbiamo migliorare in questo ambito per essere pronti per la gara e poter lottare contro gli altri. Quindi sono felice e spero che domani – se rimane asciutto – possa migliorare un po' per sentirmi ancora meglio e rimanere competitivo. Ma se piove, questo primo posto sarà utile per passare direttamente alla Q2"

MARTIN: "POSSO VINCERE"

- Terzo tempo per Jorge Martìn

in sella a un'altra Ducati, quella del team Prima Pramac: "Ho trovato una base buona su cui lavorare, fino ad Aragon dovevo cambiare sempre la moto e invece ora ho fiducia e il passo è buono. Ho margine per lavorare, posso pensare alla guida e non solo alla moto e a cosa dover cambiare per andare bene. Oggi il ritmo è stato buono, non ho guidato al limite quindi significa che stiamo facendo passi avanti. Non so quale sarà la gomma per la gara, ma di certo è una di quelle piste nelle quali posso lottare per la vittoria. Bagnato? Solo facendo un turno con l'acqua si potrà capire, sarà incerto fino all'ultimo ma sappiamo che andiamo bene sul bagnato.

QUARTARARO: "DUCATI POSSONO GIOCARE"

- Quinto tempo assoluto per Fabio Quartararo, iridato e leader del Mondiale che si appresta a vivere un finale di stagione di fuoco: ""È andata bene, soprattutto questa mattina. Nel pomeriggio è andata benissimo. Purtroppo, nell'ultimo time attack ho avuto due bandiere gialle e in un giro ho commesso un errore. Quindi, a parte questo, credo che il nostro ritmo fosse abbastanza buono. Oggi non mi sentivo bene sulla moto, ero un po' al limite. Ma le condizioni cambieranno molto e, come sempre, si può vedere che i primi cinque classificati oggi erano le stesse moto. Ducati? Hanno otto moto, quindi possono giocare abbastanza bene. Poi purtroppo non ho nessun aiuto. Quindi farò da solo perché penso che una strategia di squadra sarà difficile da fare".

BASTIANINI: "NON SONO CONTENTO"

- Delusione per Enea Bastianini, che chiude il venerdì con l'11° tempo in combinata: "Non sono contento perché sono fuori dalla Top Ten. Questa mattina sono partito e abbiamo avuto un po' di problemi e nel pomeriggio è stata una sessione complicata. Speriamo nelle FP3 di poter recuperare. Faccio fatica al T4, ma ho qualche difficoltà anche alle curve 6 e 7, dove perdo tempo nonostante una buona accelerazione. Credo che dovremo migliorare l’elettronica e il setup per il T4.”

PETRUCCI: "NON CI CREDO"

- Torna in MotoGp Danilo Petrucci

, chiamato a sostituire Mir in Suzuki. Per il pilota ternano è ultimo tempo in combinata, ma con tanta emozione: "Fatico a credere a quello che sta succedendo, Livio Suppo mi ha chiamato per correre qui e ci ho pensato tanto se venire o meno. È una figata, sono qui da mercoledì ed è tutto perfetto. La Suzuki è bellissima da guidare, non ho parole per descrivere quanto sono contento di tornare. Non sono riuscito a migliorarmi, sono arrabbiato, ma è un fattore buono perché vedo che tutti sono vicini".

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