MOTOGP

Libere 2 a Doha: Ducati prenditutto con Miller e Bagnaia, Yamaha quarta con Quartararo, Rossi fuori dalla top ten

È del ducatista australiano la miglior prestazione nel turno di prove libere "by night" che chiude la prima giornata del Gran Premio di Doha.

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Jack Miller strapazza la concorrenza nel secondo turno di prove libere di Losail e - grazie anche la secondo tempo di Francesco Bagnaia (+0.313) il team ufficiale Ducati riscatta la deludente prestazione della sessione d'apertura ed occupa anche il terzo posto con la Desmosedici Pramac di Johann Zarco e solo Fabio Quartararo (quarto con la Yamaha factory) impedisce alla Casa italiana (quinta con l'altra Pramac di Jorge Martin) di fare poker. Aprilia sesta con Aleix Espargarò davanti a Franco Morbidelli con la "migliore" delle M1 Petronas (Rossi è 14esimo).

Rosso di sera a Losail: è quello delle Ducati factory di Jack Miller e Francesco Bagnaia che - nel finale del turno sotto le luci artificiali - mettono tutti in riga: miglior tempo per l'australiano, con 313 millesimi di vantaggio sull'italiano che lo scorso weekend aveva firmato la prima pole dell'anno, su questo stesso asfalto. Solo Fabio Quartararo riesce a "sporcare" la dominante rossa: il francese timbra la quarta performance (+0.348) , infilandosi tra le Desmosedici Pramac di Johann Zarco e del rookie Jorge Martin. Le altre M1 sono più indietro. Dopo i problemi di motore accusati nel turno di metà giornata su entrambe le moto a sua disposizione, Franco Morbidelli vive una sessione più "tranquilla" che chiude al settimo posto (+0.554), subito dietro alla sempre più convincente Aprilia RS-GP di Aleix Espargarò, staccato di mezzo secondo da Miller. Peccato che Lorenzo Savadori (21esimo) ancora non sia in grado di portarsi allo stesso livello dello spagnolo.

Turno poco esaltante per la Suzuki (Alex Rins ottavo, Joan Mir solo tredicesimo)  mentre a chiudere la top ten sono il vincitore del Gp del Qatar di domenica scorsa Maverick Vinales (nono a 727 millesimi dalla vetta) e Stefan Bradl che - ancora una volta - si incarica di mettere a segno la miglior performance di casa Honda. Danilo Petrucci porta in dodicesima posizione la KTM Tech3, mentre Valentino Rossi che - dal primo al secondo turno - avanza di qualche posizione in classifica ma ancora non trova la "chiave" per fare rendere al meglio la seconda M1 "malese" e deve accontentarsi di un'anonima quattordicesima posizione in classifica, lontano a quasi un secondo pieno (967 millesimi) dal vertice.

Chiudiamo con Enea Bastianini e Luca Marini, autori del 19esimo e del 20esimo tempo con le Ducati Esponsorama (le uniche Desmosedici non protagoniste a Losail), davanti al già citato Savadori.

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