MOTOGP

In cerca di riscatto: ecco la Honda HRC di Marini e Mir

La Casa giapponese affronta il dopo-Marquez con una nuova coppia di piloti affamati di vittorie

di
  • A
  • A
  • A

Nuova livrea per le Honda RC213V del team ufficiale HRC che Luca Marini e Joan Mir porteranno in gare nel Mondiale che scatta il secondo fine settimana di marzo in Qatar, tra poco meno di un mese. Il lancio ha avuto luogo a Madrid. La grande novità è rappresentata dal'inedita formazione di piloti: Luca Marini (fratello minore di Valentino Rossi), chiamato a raccogliere la pesante eredità di Marc Marquez. Al suo fianco il confermato Joan Mir, campion del mondo della premier class quattro anni fa e in cerca di riscatto (come la Casa giapponese stessa) dopo alcune stagioni difficili. Con le nuove concessioni in termini di sviluppo, Honda punta a tornare ai vertici. Lo sponsor Repsol ha preso il posto nella parte bassa della carena di Red Bull che non è più partner Honda dopo il passaggio dell'otto volte iridato in Ducati Gresini. Nella parte principale della carena c'è direttamente la scritta Honda con il logo Htc, una scritta bianca con sfondo blu navy incorniciata dal rosso. 

In cerca di riscatto: ecco la Honda HRC di Marini e Mir - foto 2
© Honda HRC Instagram

Reduci dal primo test dell'anno svolto a Sepang, i due piloti si sono uniti ad amici, familiari, giornalisti e oltre seicento ospiti. La giovane e talentuosa coppia formata da Mir e Marini si veste di nuovi colori, mentre il Repsol Honda Team si prepara per una nuova stagione in MotoGP, forte dei progressi già registrati. I tre decenni di partnership fra Repsol e Honda non hanno eguali nel motorsport su due ruote. Hanno fruttato 15 titoli iridati con sei diversi piloti, totalizzando nella classe regina 183 vittorie, 455 podi e nove triplette composte dai Mondiali Piloti, Costruttori e team nella stessa annata. Oltre alla nuova livrea, nel 2024 la partnership entrerà in una nuova era con l'introduzione dei carburanti sostenibili. La continua collaborazione tra Honda HRC e Repsol garantisce il mantenimento del massimo livello di prestazioni.

Mir entra nella sua seconda stagione con il Repsol Honda Team, ora con al suo fianco il capotecnico Santi Hernandez. Un anno di apprendimento, nel 2023, ha messo le basi, per il campione del mondo MotoGP 2020, per ulteriori e significativi passi avanti. L’obiettivo è migliorare grazie alla serrata opera di sviluppo degli ingegneri HRC. Nella premier class il ventiseienne spagnolo ha finora ottenuto una vittoria e tredici podi. Nel 2017 era stato campione del mondo della classe cadetta. Nei recenti test di Sepang ha mostrato miglioramenti che hanno coinvolto sia lo stile di guida che la RC213V. Nell'altra metà del box ci sarà Luca Marini, ventesimo pilota a tempo pieno con i colori del Repsol Honda Team. Ventiseienne come il compagno di squadra, Luca ha esordito in MotoGP nel 2021 dopo sei vittorie e 15 podi nella Moto2, mostrando una costante progressione. Due i podi raccolti nella classe regina finora, altrettante pole, quattro le top 3 nelle Sprint del sabato. Il 2024 sarà la prima delle due stagioni previste dal suo contratto. 

La Honda RC213V 2024 non si presenta solo con una nuova livrea, ma anche con una serie di aggiornamenti tecnici su aerodinamica, motore e telaio. Un'intensa attività di ricerca e sviluppo ha così dato i suoi frutti, con il primo passo per recuperare sugli avversari più competitivi e tornare ai vertici. Tetsuhiro Kuwata (direttore generale HRC) e il team manager Alberto Puig, team manager, hanno entrambi sottolineato l'importanza di questa stagione per la squadra.

Repsol Honda Team si recherà ora a Lusail per l'ultimo test pre campionato, in programma il 19 e 20 febbraio. Dall’8 al 10 marzo, sempre in Qatar, via poi a un calendario di 21 gare in tutto il mondo, fino al finale di Valencia in programma il 17 novembre. 

In cerca di riscatto: ecco la Honda HRC di Marini e Mir - foto 1
© Honda HRC Instagram

Mir: "È fantastico far parte di una squadra con così tanta storia e successo in MotoGP. Sono entusiasta di iniziare questa stagione, come lo ero stato nella precedente. Le presentazioni dei team sono sempre molto belle, soprattutto per scoprire cosa pensano tutti delle nuove grafiche. Penso che i colori di quest'anno siano originali e molto accattivanti. A Sepang abbiamo avuto un primo assaggio positivo della moto, con cinque giorni produttivi. Ora dobbiamo guardare avanti, ai test in Qatar e alla gara. L'anno scorso ho imparato molto. Voglio metterlo in pratica per aiutare il Repsol Honda Team a tornare dove merita di essere. Godiamoci questo momento e prepariamoci velocemente per la stagione che verrà".

Marini: "Per me è un onore entrare a far parte del Repsol Honda Team. Quando ero piccolo avevo già delle tute con i loro colori, che usavo con le minimoto. Questo è un sogno che si avvera, un segno del destino. La moto è davvero bella, i colori sono nuovi e sono orgoglioso di portarli con me. Siamo solo all'inizio del nostro viaggio insieme, ma mi sento già parte della squadra, ben supportato dagli ingegneri. Ho alle spalle sei giorni su questa moto. Cercheremo di sfruttare al meglio l'ultimo test e iniziare l'anno nel migliore dei modi".

Kuwata, direttore generale HRC: "Il 2024 è un anno speciale perché festeggiamo i 30 anni di collaborazione con Repsol ed entriamo in una nuova era con i carburanti rinnovabili. All'interno di HRC abbiamo lavorato molto duramente, per offrire a Mir e Marini un pacchetto che li renda competitivi. Sono giovani e affamati. Stanno già fornendo chiari feedback per ulteriori miglioramenti. Sarà un'altra stagione di sviluppo e lavoro insieme a piloti, partner, sponsor, ingegneri e membri della team, nel tentativo di migliorare".

  

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti