MOTOGP

Il Rosso e il Blu: Bagnaia Vs. Quartararo a Le Mans, ma i rivali non stanno a guardare

Sulla pista di casa del suo attuale rivale nella corsa al titolo, il ducatista punta ad allungare  il passo nella classifica generale.

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Dall'assolata Andalusia alla (meteorologicamente parlando) capricciosa Le Mans, per la MotoGP si avvicina un primo importante snodo stagionale. Dopo tre successi Yamaha, il recente GP di Spagna è stato dominato dalle "Furie Rosse" Ducati, con la vittoria di Jack Miller e la "salita al potere" di Francesco Bagnaia, leader del Mondiale con due punti di vantaggio su Fabio Quartararo che arriva al GP di casa motivatissimo ma pur sempre reduce dall'intervento chirurgico  dell'inizio del mese.

Paradossalmente proprio un GP di Francia bagnato e condotto quindi a ritmi più bassi (per modo di dire) rispetto a quelli di una gara su asfalto asciutto potrebbe aiutare la "causa" del convalescente idolo di casa che - dopo le vittorie del GP di Doha e di quello del Portogallo -ha visto il suo slancio vincente interrotto dalla sindrome compartimentale che - a Jerez de la Frontera, dove era scattato dalla pole position - lo ha fortemente limitato, facendolo rpidamente scivolare dalla lotta per il podio alla 13esima posizione finale.

A Le Mans, dove peraltro non ha mai vinto (nemmeno in Moto3 e Moto2), il "Diablo" dovrà presumibilmente correre in difesa, puntando ad essere di nuovo al massimo della forma per il GP d'Italia di fine mese al Mugello, tracciato che - per le sue caratteristiche - richiede condizioni fisiche impeccabili. In Francia quindi occasione propizia per la Ducati che sul circuito Bugatti ha vinto lo scorso autunno con Danilo Petrucci la solita gara-lotteria che va in scena da queste parti quando (piuttosto spesso) la pioggia rimescola le carte vincenti. Non a caso sul podio con l'attuale pilota KTM Tech3 salirono altri du outsider in ombra per buona parte della stagione (stiamo parlando di Alex Marquez e Pol Espargarò) mandando invece ko tanti altri big e pure Valentino Rossi.

 

Le previsioni meteo per il weekend sembrano proprio in linea con la tradizione, tanto da non potersi al momento escludere la possibilità di un bis sotto l'acqua. Oltre che dal primo tentativo di fuga di Bagnaia, Quartararo dovrà difendersi da un poker di piloti che - dalla terza alla sesta posizione della generale - puntano ad inserirsi nella corsa al titolo: si tratta dell'altro pilota Yamaha factory Maverick Vinales (50 punti), del campione in carica Joan Mir (49), dell'altro pilota di casa Johann Zarco con la Ducati Pramac (48) e - più staccato - del recente vincitore del GP di Spagna Jack Miller (39). Un "treno" di sfidanti al quale punta ad agganciarsi anche Franco Morbidelli che - in attesa di segnali di vitalità da parte di Valentino Rossi - ha parzialmente risollevato le sorti del Yamaha SRT Petronas passando - con buona progressione - dallo "zero" in classifica del GP d'esordio in Qatar al dodicesimo posto di Losail-bis, per poi salire decisamente di livello con il quarto posto di Portimao e di più ancora con l'aggancio al podio di Jerez: terzo dietro alle Ducati di Miller e Bagnaia. Un obiettivo - il podio - che sembra attualmente fuori dalla portata di Marc Marquez, alle prese con un rientro "soft" che difficilmente gli permetterà di inserirsi nella corsa al titolo (ma di esserne... l'arbitro, probabilmente sì)Il campione di Cervera però - è bene non dimenticarlo - a Le Mans ha tagliato per quattro volte per primo il traguardo: esattamente dieci anni fa in Moto2 e poi tre volte (2014, 2018 e 2019) nella MotoGP.

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