MOTOGP ITALIA

GP Italia, Bagnaia: "Difficile dopo l'incidente di Dupasquier, soddisfatto della prima fila"

Il pilota italiano non ha nascosto di avere avuto delle difficoltà a salire in sella dopo il grave incidente in Moto3

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Ottima prestazione di Francesco Bagnaia che nel GP d'Italia del Mugello partirà dalla prima fila. Secondo tempo per il pilota Ducati che però, al parco chiuso, non ha nascosto di essere salito in sella per FP4 e qualifiche giù di morale: "Mi sono reso conto di non essere stato al top dopo l'incidente di Dupasquier. Sono partito giù di morale, non è stato facile. Poi ho trovato ritmo e tempi".

"E' stata comunque una giornata ottima. Quartararo è il pilota più difficile da battere, ma ci proveremo. Quando sono entrato in pista mi sono trovato a fare il trascinatore per vari piloti, ma sono riuscito a conquistare la prima fila. Abbiamo il tempo per fare bene, domani ci proveremo" le parole del pilota di Chivasso.

Franco Morbidelli, che partirà dalla quarta fila alla decima casella, si è detto sorpreso per quanto visto in qualifica: "Sono spaventato per la gara, oggi ho sentito per la prima volta la vera differenza di velocità. Sia con Bagnaia che con l'Aprila di Aleix Espargarò, che di solito è uno dei più lenti come me, ho sentito il colpo di vento e questa cosa mi ha impressionato. Sono preoccupato per la gara perché in gruppo sarà un problema. Corro con una moto vecchia di due anni, affrontiamo nuovi tipi di problemi".

"Non mi paice questa decima posizione perché non ho replicato il tempo fatto questa mattina. Qualcosa è cambiato, abbiamo dei dubbi su cosa sia successo ma ci proveremo. Sarà una domenica dura" ha detto il pilota Petronas.

Delusione per Valentino Rossi: "E' stata una giornata difficile, non sono stato abbastanza veloce. Ho provato a migliorare il feeling con la moto e il mio passo, ero abbastanza costante ma non abbastanza veloce. Ovviamente si va sempre più forte, Quartararo ha fatto un gran giro, e io stamattina ho fatto il tempo uguale alla pole position del 2018, ma la più grande differenza è che siamo tutti vicinissimi. Negli ultimi anni, l'organizzazione della MotoGp ha lavorato tanto per arrivare a questo risultato perché secondo me le gare di gruppo e le battaglia sono la forza della MotoGp, questo piace alla gente che guarda e che la domenica aspetta la gara. Sono stati bravi e penso che questa caratteristica rimarrà sempre così e che non ci saranno più i distacchi che c'erano negli anni scorsi".

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