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Discesa all'inferno per il Diablo Quartararo nel giorno del sorpasso iridato di Bagnaia

Il terzultimo atto del Mondiale anticipa qualche verdetto e lancia il ducatista di punta verso un titolo ora piuà difficile da perdere che da vincere

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Discesa all'inferno per il Diablo Quartararo nel giorno del sorpasso iridato di Bagnaia - foto 1
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FRANCESCO BAGNAIA: VOTO 9,5 Lo smalto vincente è sparito dai primi di settembre ma non è il caso di sottilizzare, di fronet al coronamento di una sontuosa rimonta, anzi di un sorpasso al vertice che vale mezzo titolo. Tutto sta ora a concentrarsi sul colpo del ko, da mettere a segno "ad ogni costo" sugli spazi autostradali di Sepang, tra meno di una settimana. Lo showdown finale a Valencia è da evitare come la peste!

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FABIO QUARTARARO: VOTO 4,5

Otto punti nelle ultime quattro gare, una discesa all'inferno alla quale ora il Diablo (ecco, appunto!)  può opporre forse solo un'impennata d'orgoglio ed una prestazione super in Malesia (molto difficile però a nche solo da ipotizzare) a Sepang, per rimandare il verdetto a Valencia. Dove tutto, lo ripetiamo, può poi succedere.

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ALEX RINS: VOTO 10

A meno tre dal termine dell'avventura Suzuki in MotoGP, lo spagnolo mette a segno una vittoria di grande significato: per la Casa di Hamamatsu ma anche per la sua stessa carriera. Vincere l'anno prossimo con la Honda LCR richiederà quasi certamente l'intervento di fattori esterni e di condizioni particolari. Da questo punto di vista però Alex è l'uomo giusto al posto giusto: il successo di Phillip Island ne è la controprova evidente.

MARCO BEZZECCHI: VOTO 8

Il titolo di miglior rookie del 2022 è sotto chiave con tre prove d'anticipo sui... titoli di coda di un Mondiale per lui a corrente alternata, fatta di ottimi exploits sia in prova che in gara ma anche di giornate un po' in ombra, soprattutto nei confronti del compagno di squadra Luca Marini. La missione è comunque compiuta, l'anno prossimo occorrerà crescere ancora, anche in termini di personalità, affrancandosi dai miti del passato, soprattutto di quello recentissimo.

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MARC MARQUEZ: VOTO 8,5

Primo podio dal rientro e la dimostrazione che Bagnaia e Quartararo "rischiano" nel 2023 di dover tornare a fare i conti con un Cannibale in versione "Ritorno al futuro". A Phillip Island ha ritrovato il gusto della bagarre ed ha sfiorato il gradino più alto del podio. Sepang e più ancora Valencia potrebbero intanto vederlo nelle veti di arbitro del Mondiale. 

ALEIX ESPARGARO: VOTO 7

Resta appeso alla sfida per il titolo ma va oltre la soglia anche "psicologica" dei venticinque punti di ritardo dal capofila. Lo spagnolo chiude il terzultimo atto nei quartieri bassi della top ten finale, utili a difendere le proprie chances residue. Vale a dire che non può contare solo sulle proprie qualità e sulle quelle della sua Aprilia: potrebbe essere proprio questa la sua chance migliore in un finale al calor bianco, che però al momento pare difficile da ipotizzare.

 

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