Valencia promuove anche Raul Fernandez e Di Giannantonio, Alex Marquez bello solo di sabato
di Stefano Gatti© Getty Images
MARCO BEZZECCHI: VOTO 9
Un altro weekend al limite della perfezione per Marco autore di un campionato tutto in progressione, terminato con due vittorie nelle due ultime gare e uno strameritato terzo gradino del podio della classifica finale. A Valencia il romagnolo mette a segno la pole position e domina il Gran Premio, rintuzzando nella fase centrale della gara le velleità del compagno di marca Raul Fernandez. Unico neo del fine settimana l'avvio sottotono nella Sprint che gli impedisce di fare meglio del quinto posto.
RAUL FERNANDEZ: VOTO 7,5
Quarto nella Sprint del sabato, lo spagnolo di Aprilia Trackhouse guadagna un paio di casella e sfiora il bis della sua prima vittoria in premier class ad inizio autunno in Australia. Raul sfrutta la crescita di Aprilia nel corso della stagione con un salto di qualità personale (il compagno di squara AI OGURA - VOTO 5 - era partito decisamente meglio al via del Mondiale) che è premessa per un 2026 ancora più brillante.
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FRANCESCO BAGNAIA: VOTO 5
Incubo senza fine? No, stavolta è finita! Ancora un fine settimana disperatamente sotto la linea di galleggiamento per il ducatista che però non ha colpe specifiche nel ko ad inizio Gran Premio (VOTO 4 all'"ottimismo" di JOHANN ZARCO) e nemmeno nella disavventura-benzina delle qualifiche. Resta un rendimento largamente insufficiente e la necessità di cancellare questa stagione con un colpo di spugna che nella sua fase finale lo ha visto retrocedere dalla terza alla quinta casella della classifica generale.
PEDRO ACOSTA: VOTO 6
La prima vittoria in MotoGP continua ad essere elusiva. Eppure Valencia sembrava l'occasione giusta e il posto giusto. È mancato ancora qualcosa: alla KTM nel confronto con Ducati e (soprattutto) Aprilia, al pilota stesso che non sembrato sufficientemente efficace nei momenti caldi del fine settimana valenciano. Tocca ora attendere il 2026, senza dimenticare che nell'ultimo atto stagionale lo spagnolo è comunque riuscito a strappare a Bagnaia la quarta casella della classifica generale.
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FABIO DI GIANNANTONIO: VOTO 7
Prima fila in qualifica, due volte sul terzo gradino del podio tra il sabato e la domenica. Il romano chiude in bellezza il Mondiale, con una seconda parte di Gran Premio all'arrembaggio che gli permette di passare dalla coda della top five al podio stesso. Peccato per un avvio non così incisivo, che loha forse privato della possibilità di agganciare il treno giusto per la vittoria o quantomeno sfidare Fernandez.
ALEX MARQUEZ: VOTO 5,5
Godeva dei favori del pronostico su tutta la linea per l'appuntamento conclusivo. È stato all'altezza della situazione nella Sprint Race, puntualmente vinta, molto meno invece alla domenica, mancando proprio in quello che avrebbe dovuto essere il suo punto di forza nella gara lunga: la gestione delle gomme sulla distanza.
FRANCO MORBIDELLI: VOTO 4
L'inchiodata di Aleix Espargaró sulla sua casella di partenza (normalissima peraltro) lo coglie di sorpresa: una tamponata che gli provoca una frattura alla mano destra e la rinuncia ai test del martedì. Un pessimo e doloroso epilogo della stagione di Franco che non può così contendere fino alla fine al compagno di squadra Di Giannantonio la sesta piazza finale nel ranking.
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DIOGO MOREIRA: VOTO 10
Dieci come il suo numero di gara al neocampione del mondo della Moto2 che a Valencia (dopo due giorni di prove all'insegna della tensione) porta a termine in scioltezza la missione-titolo, il primo per il suo Brasile nel motociclismo. È un dieci ad una stagione da quattro vittorie ma che ad un certo punto aveva visto il ventunenne paulista di Italtrans Racing Team staccato di sessanta punti dalla vetta della classifica. E adesso la MotoGP con la Honda del team di Lucio Cecchinello, una squadra che ha spesso lanciato piloti poi diventati campioni.