PAGELLE DA BARCELLONA

Barcellona sorride a Quartararo, Bagnaia e Bastianini imprecano, ad Espargarò serve il pallottoliere

Una sola lode e parecchie bocciature nel bilancio del nono appuntamento del Mondiale al Circuit de Catalunya.

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FABIO QUARTARARO: VOTO 10 E LODE Il suo incedere nel GP catalano ha il sapore di un antipasto di titolo-bis. Certo, il Mondiale è ancora lungo ma - per chi deve rimontare - non così tanto, visto che la prossima in Germania sarà la decima tappa, quella del giro di boa. Il dieci intanto Fabio se lo merita tutto: seconda vittoria dell'anno, quarta apparizione sul podio nelle ultime cinque gare. Non c'è molto da aggiungere.

TAKAAKI NAKAGAMI: VOTO 4

La preoccupazione per le sue condizioni fisiche dopo il trauma facciale e l'infortunio alla clavicola vengono molto prima della tirata d'orecchie, che però è del tutto giustificata. Ha sbagliato e merita una sanzione, senza mai dimenticare che - al via di una gara motociclistica o automobilistica - nessun deterrente regolamentare frenerà mai veramente un pilota con lo sguardo puntato alla prima curva dopo il via.

JORGE MARTIN E JOHANN ZARCO: VOTO 7,5

Approfittano del clamoroso autogol di Aleix Espargarò e mettono a segno un risultato straordinario per il team Pramac. Zarco è pure quarto nel Mondiale, tre soli punti dietro Bastianini, addirittura dieci davanti a Bagnaia. Jorge fa il bis del secondo posto argentino e - nel giorno in cui Enea si tuffa nella ghiaia - segna un paio di punti a proprio favore nella corsa alla Ducati factory per il 2023.

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FRANCESCO BAGNAIA: SENZA VOTO

Lo stacco al semaforo non è perfetto, ma finisce tutto subito, con la "testata" ricevuta da Nakagami cinque secondi più in là. Tanta sfortuna questa volta e tanti punti di ritardo dalla vetta: sessantasei. Al di là dei calcoli, serve subito un riscatto. VOTO 3 invece a JACK MILLER: raddoppia il bottino di punti rispetto al GP d'Italia: uno al Mugello, due a Barcelona.... Un intero fine settimana da backmarker per l'australiano, ormai quasi un separato in casa, con la testa altrove e motivazioni sotto il livello di guardia.

ALEIX ESPARGARO': VOTO 4

Errore imperdonabile e nove punti persi da Quartararo all'epilogo di un weekend da sogni ad occhi aperti sulla pista di casa. Incrementa invece il proprio vantaggio su Bastianini ma è roba da pacche sulle spalle o poco più, mentre là davanti c'è un'impresa clamorosa da inseguire: complicatissima ma non impossibile. A ruote ferme, il Sachesenring è il poto giusto per rimediare... alla svista catalana. VOTO 6,5 al suo compagno di Aprilia MAVERICK VINALES che chiude settimo (miglior risultato fin qui con la moto veneta) a nemmeno un paio di secondi dalla RS-GP numero 41 che però... ne aveva impiegati otto di troppo a percorrere il penultimo giro!

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ALEX RINS: SENZA VOTO

Era partito benissimo, nel Mondiale. Poi all'improvviso il buio: zero punti negli ultimi quattro GP. Se poi ci si mette la sfortuna, il guaio è grosso. Soprattutto per chi - come Alex ed il suo compagno di squadra - vede e  corre il resto della stagione come una vetrina nella caccia ad un sellino 2023 dopo il ritiro della Suzuki. A proposito, VOTO 6,5 a JOAN MIR: quarto al traguardo, regolare come sempre dopo rimonta dalle retrovie della griglia di partenza. Risultato che gli consente di pareggiare i conti - 69 punti a testa - proprio con il compagno di squadra, che aggancia  al settimo posto della classifica generale.

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ENEA BASTIANINI: VOTO 4

Ancora nessuno ha vinto quanto lui quest'anno (Quartararo e Bagnaia però sono in agguato) ma alla "Bestia" del team Gresini continua a fare difetto la continuità di rendimento e le cadute aumentano di frequenza. Non ce ne voglia, il romagnolo: è stato lui ad abituarci bene, fissando l'asticella piuttosto in alto. Occorre muovere in tempi brevi una classifica ferma da Le Mans.

LUCA MARINI: VOTO 7

Due volte sesto nel giro di otto giorni. Luca muove finalmente la classifica e ristabilisce le distanze con il compagno di squadra (e rookie MotoGP) MARCO BEZZECCHI: VOTO 4, caduto al quinto giro. Non è gran cosa ma è una buona base sulla quale lavorare con più serenità ad una crescita di livello che tarda ad arrivare.

FRANCO MORBIDELLI: VOTO 4

Chiude tredicesimo ed ancora una volta anni-luce lontano dal compagno di squadra Quartararo. Non ci sono spiegazioni e forse non le si cercano più. La performance non si discosta da quelle precedenti ma fa strano sentire Franco in un certo senso... accontentarsi dei segnali di ripresa messi in mostra nel primo turno di prove libere del venerdì mattina, all'alba di un weekend che poi però finisce come tutti gli altri: a raccogliere le briciole altrui.

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