DAL RITIRO

Napoli, Spalletti e il mercato: "Mi incateno per tenere Koulibaly. Insigne? Il mercato distrae"

Il tecnico azzurro: "Siamo forti e convinti, ma basta pensare al Verona"

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Prima settimana di ritiro per il Napoli e a Dimaro per Luciano Spalletti e la squadra è arrivato il momento dell'appuntamento in piazza. Il nuovo tecnico non ha perso tempo per cercare di dare un taglio netto al recente passato: "Basta parlare di Napoli-Verona - ha commentato riferendosi al pareggio che ha escluso gli azzurri dalla Champions -. Siamo forti e i ragazzi ne sono convinti, per rabbia e delusione abbia già dato. Non portiamocela dietro". Sul mercato tra Koulibaly e il rinnovo di Insigne: "Per tenere Koulibaly mi incateno da qualche parte. Il capitano incontrerà il presidente e sono convinto che troveranno un punto da cui ripartire. Nessun problema per ora, ma certo le voci di mercato distraggono i giocatori".

Dopo Benitez, Sarri e Gattuso toccherà allo stesso Spalletti avere a che fare con un presidente vulcanico come De Laurentiis: "Io voglio giocatori e personalità, più forti e duri possibili. Se si va d'accordo e con una visione comune si fanno più risultati coi giocatori duri che con quelli deboli".

Tornando sulla questione Insigne, protagonista di un grande Europeo ma ancora in stand by per quanto riguarda il rinnovo, Spalletti sa che potrebbe essere una questione spinosa come in passato avute con Totti alla Roma e Spalletti all'Inter. Qui però il tecnico non può nulla, le parti in causa al momento sono Insigne e la proprietà: "Al momento problemi non ce ne sono, c'è un appuntamento tra loro e al massimo ne scaturiranno dopo. Io sono ottimista, ma dobbiamo aspettare e capire cosa si diranno. Un allenatore deve sapere gestire le pressioni - ha continuato Spalletti -, se non gestisci quelle non riesce a farlo nemmeno con le vittorie. Ogni situazione va affrontata. Dovremo avere tutti un po' di cazzimma".

A fianco di Spalletti, in piazza a Dimaro c'era anche Piotr Zielinski una delle stelle del Napoli: "C'è un nuovo tecnico e un nuovo staff, sappiamo tutti come prepararci per una grande stagione. L'aspetto mentale è molto importante e noi, per esempio, abbiamo perso tanto per l'assenza del pubblico. A Napoli si è sentita di più". L'obiettivo è tornare in Champions: "Io mi sento pronto a guidare questa squadra allo scudetto e farò il possibile per realizzare il sogno dei tifosi con gol e prestazioni".

A chiudere il terzetto, Politano reduce da due delusioni come la mancata Champions e l'esclusione dai convocati per Euro 2020: "Mi ha fatto più male il finale col Napoli perché ce l'avevamo messa tutta e non ci siamo riusciti, ma è stata una gara storta. Ci rifaremo. Quest'anno vogliamo fare il meglio possibile in campionato e poi puntiamo a Coppa Italia ed Europa League". In panchina ritrova Spalletti: "L'ho già avuto all'Inter, trasmette entusiasmo. Ci chiede di giocare in avanti tenendo il pallone".

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