Napoli, Insigne "prepara" l'addio: Raiola è già al lavoro. Papà e fratello: "Resterà in azzurro"

Il procuratore potrebbe spianare la strada agli azzurri per arrivare a due obiettivi graditi ad Ancelotti: Lozano e Fares

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Bivio Insigne a Napoli. Per il capitano azzurro, mai troppo amato e spesso preso di mira dal pubblico del San Paolo al primo errore, potrebbe essere arrivato il momento della verità. A 28 anni Lorenzo sembra sentire infatti il bisogno di tentare una nuova avventura per dimostrare le sue qualità lontano dalla sua terra. Ipotesi che le ultime dichiarazioni sibilline del calciatore sembrano confermare. Come i movimenti di Raiola, prossimo procuratore dell'attaccante già molto attivo.

A Napoli l'impressione è che sia arrivato il momento della verità per Insigne. Pressato dal peso della fascia dopo l'addio di Hamsik e dalle tante critiche dell'ambiente a ogni minimo passo falso, Lorenzo a giugno potrebbe valutare l'ipotesi di lasciare la sua città, per tentare il grande salto in un top club. Idea che probabilmente il calciatore matura da tempo e che ora, visti gli ultimi risvolti, potrebbe concretizzarsi anche grazie all'ingresso in scena di Raiola. Ad aprile Mino diventerà infatti il nuovo procuratore di Lorenzo e non si possono escludere colpi di scena. Stando al Mattino, del resto, Raiola starebbe già pianificando le sue mosse per aprire a una cessione di Lorenzinho. In cambio di una destinazione top per Insigne, il mega procuratore starebbe infatti lavorando a un doppio colpo in direzione opposta. Nel dettaglio, si parla di un intervento per spianare la strada all'arrivo in azzurro di due elementi particolarmente graditi ad Ancelotti: Lozano e Fares. A Napoli per Insigne sarà l'estate della verità.

Lorenzo Insigne sta bene al Napoli, è felice di essere il capitano della squadra e non ha alcuna intenzione di trasferirsi altrove. E' quanto affermano, in due diverse interviste, Carmine e Roberto, rispettivamente papà e fratello dell'attaccante azzurro. "Lorenzo a Napoli sta benissimo - ha detto Carmine Insigne al portale NapoliMagazine.Com - e non ha alcuna intenzione di andarsene altrove. La fascia di capitano è stata motivo di grande orgoglio per lui e per tutta la nostra famiglia. Le voci sugli interessamenti di altre squadre europee? A noi non risulta nulla. Lorenzo è orgoglioso di giocare nel Napoli, essendo un grande tifoso azzurro". Roberto Insigne, fratello di Lorenzo e anch'egli attaccante del Napoli in prestito al Benevento, conferma a "CalcioNapoli24 Live: "Lorenzo resterà sicuramente a Napoli: è quello che vogliamo sia noi che lui. Il 'finché resto qui' detto domenica sera nel dopo partita sta a significare che lui darà tutto per questa maglia. Se poi la società deciderà di venderlo, si potrà fare poco. Lorenzo però è intenzionato a restare qui perché ha realizzato il suo sogno indossando la fascia da capitano".

E proprio in merito alle parole dell'attaccante del Napoli, si è espresso il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis: "L'amarezza di Insigne? Non vanno interpretate le sue parole: è il problema di essere persone pubbliche, in Italia... Lasciate ai calciatori la capacità democratica di esprimersi...".

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