MANOVRE ROSSONERE

Sette giorni per Giroud, ma il Milan accelera per Jovic 

Con la Francia fuori dall'Europeo, i rossoneri attendono le mosse del centravanti francese. E intanto Maldini e Massara parlano con il Real

  • A
  • A
  • A

Sette giorni per decidere, prendere o lasciare. Con la Francia eliminata dall'Europeo, il Milan aspetta le mosse di Olivier Giroud per capire se la trattativa abbia margini di riuscita o se l'attaccante francese non sarà in grado di convincere il Chelsea a mantenere la promessa e lasciarlo partire a zero. Il punto alla fine è tutto lì: l'accordo tra il club rossonero e il giocatore c'è da tempo, ma in via Aldo Rossi sono disposti ad arrivare alla fumata bianca solo a parametro zero. Altrimenti verranno prese in considerazione altre opportunità, a partire da Luka Jovic, per il quale da qualche giorno si sono intensificati i contatti con il Real Madrid e l'agente del giocatore, Fali Ramadani.

Anche perché Jovic, per quanto reduce da un paio di stagioni decisamente deludenti, è da tempo nel mirino del Milan, che già lo scorso inverno aveva provato a portarlo a Milano. Insomma, il giocatore piace e Maldini e Massara sono convinti che possa essere rilanciato dalla cura Pioli e tornare a essere il giocatore che impressionò così tanto ai tempi dell'Eintracht

Tanto più che sia con il Chelsea che con il Real le discussioni sono costanti. Con i londinesi, a parte Giroud, si è parlato di Ziyech - ma la trattativa è molto complicata per diversi motivi - e di Bakayoko, nome sempreverde per il centrocampo milanista. Con i merengues, forti anche dell'appoggio di Carlo Ancelotti e degli ottimi rapporti con Perez, si è arrivati alla definizione del nuovo prestito (oneroso, questa volta, a 2-3 milioni e riscatto fissato a 22 circa e controriscatto a 27) di Brahim Diaz e si sta parlando di Dani Ceballos, perfetto erede di Calhanoglu, e, appunto, di Jovic.

Il tutto mentre il Milan continua la ricerca di un vice-Hernandez a sinistra, ha di fatto trovato l'accordo con il Brescia per il riscatto di Tonali, come raccontato da Marco Ramiccia, e lavora sotto traccia sia per Adli del Tolosa che per Kaio Jorge, per il quale si aspetterà ancora qualche tempo per evitare di occupare l'ultima casella disponibile per gli extracomunitari complicandosi ulteriormente il mercato. 

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments