Lazio, senti De Andrade: "Prego di vendere Pato"

Il presidente del Corinthians: "Mi sono pentito di averlo acquistato, è stato un fallimento"

  • A
  • A
  • A

Il ritorno in Europa di Alexandre Pato è più vicino di quanto si possa pensare. A scaricare il "Papero", con toni molto duri, è stato il presidente del Corinthians, Roberto de Andrade: "Mi sono pentito del suo acquisto - ha dichiarato il patron del Timao -, ma il fallimento è solo colpa sua. All'epoca nessuno era contrario". L'addio è praticamente certo: "Tutti sanno che preghiamo giorno e notte sperando di venderlo". Su Pato c'è la Lazio.

Se davvero la Lazio fosse decisa ad affondare il colpo per l'ex attaccante del Milan, questo è il momento giusto. In Brasile nessuno si opporrebbe, a partire dal Corinthians proprietario del giocatore in prestito al San Paolo. Le parole del presidente Roberto De Andrade a Espn Brasile non lasciano spazio a dubbi: l'affare Pato è stato un fallimento per il Timao e la colpa, secondo il patron, è tutta del giocatore. L'intenzione del Corinthians è di vendere il giocatore, il prima possibile: "Prego giorno e notte di riuscire a venderlo". Parole chiare, di certo non strategiche dal punto di vista economico.

Evidentemente la delusione al Corinthians è tanta: "Quando lo acquistammo dal Milan erano tutti favorevoli al suo arrivo - ha continuato De Andrade -, ma oggi posso dire che sono pentito di tutto questo e l'affare è stato un fallimento. Colpa esclusivamente sua, al 100%. Tutto quello che potevamo fare per farlo esplodere è stato fatto, anche al San Paolo ha fatto qualche grande partita ma il livello medio è stato deludente. Trattiamo la sua vendita e per il bene di tutti speriamo che la cosa vada in porto".

Sulle tracce del Papero c'è la Lazio in un pressing poco convinto, ma comunque stuzzicante. Per l'ex Milan ci sono stati approcci anche dalla Germania, ma adesso che il cartellino si è deprezzato ulteriormente, è plausibile una sorta di asta per l'attaccante. Per la gioia, questa volta vera, di De Andrade.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti