Il papà del numero 10 turco si confronta da settimane con Comolli: il piano dei bianconeri per evitare di perderlo
di RedazioneLa Juve ha scelto in modo definitivo: Kenan Yildiz è il perno tecnico su cui costruire il presente e il futuro del club. Questa investitura è sancita da due fatti inequivocabili: l'assegnazione della prestigiosa maglia numero 10 in questa stagione e il ruolo di leader tecnico in campo. La prova più lampante della volontà bianconera è però la trattativa serrata per il rinnovo del contratto, un’operazione cruciale per respingere le insistenti sirene della Premier League.
Nonostante le pressioni del mercato, l'entourage del giovane talento turco rimane un affare di famiglia: la procura è gestita da papà Engin Yildiz, che si è stabilito a Torino per intensificare gli incontri con la dirigenza bianconera, segno tangibile della volontà reciproca di trovare un accordo.
La fama del fantasista ventenne ha attirato l'attenzione dei più grandi club europei. La fila per assicurarsi le prestazioni di Yildiz è lunga e prestigiosa, includendo colossi come Arsenal, Barcellona, Real Madrid e Bayern Monaco (club che, ironia della sorte, lo aveva lasciato partire a costo zero anni fa).
Tuttavia, il club che sembra fare più sul serio e che rappresenta la minaccia più concreta è il Chelsea. I Blues sarebbero pronti a mettere sul piatto un'offerta faraonica: uno stipendio da 10 milioni di euro a stagione per convincere Yildiz a trasferirsi a Londra, garantendogli un ruolo da assoluto protagonista.
La posizione della Juventus è rigidissima. La valutazione di Yildiz è schizzata alle stelle, e per meno di 100 milioni di euro i bianconeri non prenderebbero nemmeno in considerazione l'apertura di una trattativa.
L'obiettivo primario della Juventus non è tanto prolungare la scadenza contrattuale (attualmente fissata al 30 giugno 2029), quanto adeguare l'ingaggio del giocatore.
L'entourage di Yildiz (con papà Engin supportato da legali) ha avanzato una richiesta di 6 milioni di euro netti a stagione. L'offerta della Juventus si aggira invece intorno ai 5 milioni di euro, puntando molto sulla componente bonus per avvicinarsi alle cifre richieste. Un punto d'accordo già raggiunto riguarda la scadenza contrattuale, che dovrebbe essere fissata al 30 giugno 2030.
La centralità di Yildiz nel progetto è confermata dalle ambizioni del club. Il turco non sarà solo il leader tecnico, ma anche il volto mediatico della squadra. La società ha promesso di renderlo il volto principale per le campagne social e gli sponsor.
Inoltre, la sua leadership è già stata certificata in campo: il ventenne è già entrato nella storia bianconera, diventando in questa stagione il più giovane capitano della Juventus di sempre, un simbolo di continuità e futuro per i tifosi.