MANOVRE BIANCONERE

Mercato Juventus: Chiesa sacrificabile, Rabiot da convincere. Giuntoli punta tutto su Zirkzee

La società bianconera dovrà fare un sacrificio sul mercato per un grande investimento. Koopmeiners vicino al Liverpool di Slot

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La stagione 2023/24 è archiviata, che sia con il terzo o con il quarto posto l'obiettivo di tornare in Champions League per la Juventus è stato raggiunto. Dall'estate si volta pagina con un nuovo progetto, quello guidato da Thiago Motta che sta portando i dirigenti bianconeri a studiare un nuovo modo di intendere il calcio per costruire la rosa futura, ancora prima che un modulo base. Questa è l'idea dell'italo-brasiliano dopo l'impresa di Bologna dove ha dimostrato di saper sfruttare l'intera rosa con un modo di giocare tanto moderno quanto camaleontico. L'idea è quella di portare anche in bianconero questo concetto base, ma il mercato sarà comunque fondamentale in estate per tornare a vincere.

Il gap con l'Inter è notevole da colmare dice la classifica e sempre la stessa racconta anche del Milan davanti ai bianconeri. Però alla Juventus c'è aria di rivoluzione tecnico e tattica, per questo è tempo di riflessioni sulla rosa che verrà e i nomi importanti dal futuro incerto non mancano. Il budget per il mercato - circa 30 milioni di euro di partenza, si vocifera - non è dei più ricchi e le operazioni più grandi verranno fatte solo con le cessioni, illustri - come potrebbe essere il sacrificio di Chiesa - o con i giovani talenti, come Soulé e Barrenechea che hanno mercato.

La certezza dopo mesi e stagioni di instabilità è Dusan Vlahovic. L'attaccante serbo sarà il protagonista dell'attacco nel progetto di Thiago Motta, mentre il futuro di Federico Chiesa è quanto mai in bilico. L'esterno della nazionale piace al Napoli che potrebbe diventare di Conte e il rendimento altalenante, con il continuo fermarsi in infermeria, lo rendono una pedina sacrificabile. Più di Rabiot, per esempio, in scadenza a fine giugno, ma che Giuntoli e dirigenza cercheranno di trattenere con un nuovo ricco contratto per non dover ricorrere all'investimento di due giocatori di spessore a centrocampo in un reparto da rifondare.

Per quanto riguarda i calciatori in entrata, oltre a Di Gregorio per la porta che prevede un esborso importante (circa 20 milioni di euro) da coprire con la cessione di Perin o Szczesny (o entrambi in caso di buone offerte), si vocifera di Di Lorenzo che ha dichiarato di voler lasciare il Napoli. Il grosso investimento però sarà solamente uno per questioni di budget, due i candidati: Zirkzee o Koopmeiners.

L'attaccante olandese è un profilo legato a stretto filo a Thiago Motta che se lo porterebbe volentieri dietro da Bologna. Costa 40 milioni di euro come da clausola rescissoria e c'è da superare la concorrenza e il pressing del Milan. Con un eventuale addio di Chiesa, sarebbe proprio Zirkzee l'indiziato a essere l'asso da giocare in estate per la Juventus, ancora più di Koopmeiners - tanto ammirato quanto costoso. Il centrocampista, tra le altre cose, è finito nel mirino del nuovo Liverpool di Arne Slot che lo ha già allenato in precedenza.

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