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La Juve fa sul serio: da Pogba a Di Maria, Allegri lancia la sfida

I bianconeri vogliono colmare il gap con Inter e Milan e vanno a caccia di talento ed esperienza. Kostic in arrivo e attenzione a Zaniolo

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© Getty Images

Prima Pogba, ora Di Maria, due colpi da novanta per la Juve di Allegri che, dopo due anni difficili, è pronta a risalire la china e rilanciarsi nella sfida tutta italiana con Inter e Milan ed europea all'inseguimento di un posto di rilievo in Champions. I bianconeri stanno facendo tremendamente sul serio: il rinnovamento sarà importante e gli uomini mercato stanno lavorando assiduamente per colmare le lacune di una rosa in grado, nell'ultima stagione, di strappare solamente un quarto posto a distanza siderale dal Milan campione d'Italia. In mezzo al campo, dove Allegri ha avuto i maggiori problemi, è arrivato Pogba, anche lui a caccia di rilancio dopo due stagioni decisamente sotto tono.

Quel che Pogba può portare in termini di fisicità, classe, gol e possesso palla è perfino superfluo ricordarlo. Semmai va capito quale sia il suo valore attuale e se a Torino sarà in grado di tornare lo splendido giocatore che ci ricordiamo in Italia. Pogba è centrale in tutti i sensi: nell'ultima stagione i gol in mezzo al campo sono mancati come il pane ed è mancata, in maniera piuttosto evidente, anche la necessaria personalità. Personalità che non manca certamente nemmeno ad Angel Di Maria, pronto a un'ultima stagione extra-lusso sotto i riflettori del calcio europeo prima di tornare in Argentina.

I Mondiali con l'Albiceleste, vero, grande obiettivo del Fideo, saranno la spinta in più per presentarsi a Torino tirato a lucido e aumentare la qualità sugli esterni. Di Maria è la new entry, ma non va dimenticato il ritorno di Federico Chiesa, altro giocatore in grado di fare la differenza negli ultimi venti metri. Non basta, perché a Torino si stanno facendo la bocca buona e la rottura tra la Roma e Zaniolo è di conseguenza tenuta in grande considerazione dalla dirigenza della Signora. Anche perché l'irrequietudine di De Ligt, deciso a lasciare la Juve, ha attirato l'attenzione di Chelsea e Manchester United (occhio al legame con Ten Hag), pronti a sfidarsi a suon di milioni per assicurarsi il centrale olandese. La richiesta della Juve è inappellabile: 100 milioni e oltre, soldi che servirebbero per finanziare la seconda parte del mercato, assicurarsi Zaniolo (richiesta 60 milioni, ma possibile inserimento di contropartite, Arthur su tutti, ma piace anche McKennie) e rimettere in sesto la difesa con un acquisto importante. I nomi? Bremer resta nel mirino, così come Milenkovic, giocatori già seguiti dall'Inter. 

La sensazione, però, è che l'uscita di De Ligt, unita a qualche altro addio (tra risparmi di ingaggio e qualche incasso dai cartellini), potrebbe tenere aperta la porta per un altro colpo. Milinkovic-Savic al momento non è che un pensiero, ma attenzione a sottovalutare la capacità attrattiva dei bianconeri. A Torino hanno voglia di rivincita, le avversarie sono avvisate. 

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