INTER

Inter: Sanchez sogna il ritorno ma serve l'uscita di Correa

Il cileno, a parametro zero, ha diverse offerte ma preferirebbe tornare a Milano: i nerazzurri possono aprire solo se partisse l'argentino

  • A
  • A
  • A

La priorità in attacco dell'Inter è chiaramente quella della prima punta ma, sullo sfondo, resta aperta anche la possibilità di un secondo arrivo nel reparto offensivo, previa uscita di Joaquin Correa. Una situazione che stuzzica Alexis Sanchez, a parametro zero dopo la scadenza del contratto col Marsiglia, e che prima di approfondire seriamente le offerte che sta ricevendo, vorrebbe aspettare i nerazzurri visto che sogna un ritorno a Milano.

Un incastro che, va specificato, a oggi resta complicatissimo. Un po' perché, come dicevamo, l'Inter ora è concentrata su altri fronti, un po' perché a parte qualche timido accostamento all'Arabia Saudita non è pervenuta alcuna offerta concreta per Correa (che Marotta e Ausilio vorrebbero cedere a titolo definitivo, niente prestiti con diritto di riscatto), un po' perché l'eventuale operazione Sanchez andrebbe ponderata con attenzione.

Del resto la separazione tra il cileno e i nerazzurri non era stata proprio morbidissima, la risoluzione di un contratto così pesante aveva richiesto diversi giorni di lavoro prima della fumata bianca e oltretutto il giocatore nel corso dell'ultima stagione aveva mostrato qualche insofferenza di troppo perché riteneva di meritare più spazio.

Sanchez, 34 anni, però garantirebbe esperienza a un reparto che nei piani dell'Inter sarebbe decisamente giovane (Lautaro 25 anni, Thuram 25 anni, Balogun 22 anni), prendendo nella rosa un po' quello che l'anno scorso era il ruolo di Dzeko. Col Marsiglia ha segnato 18 gol in 44 partite dimostrando di essere ancora integro fisicamente e mentalmente, e arriverebbe conscio di non poter ambire, almeno sulla carta, al posto da titolare fisso. E potrebbe anche "accontentarsi" di un contratto non troppo oneroso, magari su base annuale (o con opzione su una seconda stagione).

Un profilo quindi da tenere in considerazione più avanti, ad agosto inoltrato. Se ancora non avrà trovato squadra e se l'Inter riuscirà a piazzare Correa, chissà che il "leone in gabbia (così aveva parlato della sua esperienza in nerazzurro)" torni a ruggire con la maglia interista.

Vedi anche Inter, sfumato Scamacca: tra Beto e Balogun risale Morata inter Inter, sfumato Scamacca: tra Beto e Balogun risale Morata

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti