Il centrocampista inglese è stato offerto dal Chelsea, i nerazzurri puntano a strappare il prestito
C'è un nome nuovo per il centrocampo dell'Inter: è quello di Ruben Loftus-Cheek, talento inglese classe 1996 in uscita dal Chelsea. I Blues sono intenzionati a cederlo e lo avrebbero offerto anche ai nerazzurri, che stanno seriamente prendendo in considerazione l'ipotesi di portarlo a Milano. Per l'acquisizione del cartellino servono almeno 20 milioni di euro, troppi per le casse dell'Inter, ma una volta intavolata la trattativa non è detto che non si possa giungere a un accordo per il prestito. L'ingaggio non preoccupa e per Simone Inzaghi sarebbe il sostituto ideale del partente Vecino.
Non un titolare inamovibile, dunque, ma un elemento prezioso nelle rotazioni, capace di garantire corsa e fisicità in un centrocampo molto tecnico come quello composto da Brozovic, Barella, Calhanoglu e, con tutta probabilità, a breve anche Mkhitaryan. Loftus-Cheek è cresciuto nelle giovanili del Chelsea, ha esordito in Premier League a 18 anni sotto la guida di José Mourinho, ma non è mai riuscito a imporsi come elemento cardine della rosa. La sua annata migliore, la 2018/19, l'ha vissuta alla guida di Maurizio Sarri, con 37 presenze, 10 gol e un'Europa League vinta da protagonista. Poi il prestito al Fulham e un'ultima annata un po' altalenante, conclusa comunque con 31 presenze, 5 assist e un gol in FA Cup.
Mentre proseguono le manovre per ridisegnare il reparto centrale, Marotta e Ausilio sono all'opera anche per chiudere il discorso Dybala. In settimana è atteso un nuovo colloquio tra gli uomini di mercato nerazzurri e l'agente del giocatore, con l'obiettivo di imprimere un'accelerata decisiva a una trattativa ormai ben avviata. L'offerta è già sul tavolo da tempo (quadriennale da 6 milioni più bonus a stagione), la concorrenza è sempre meno agguerrita (l'Arsenal fuori dalla Champions League non spaventa) e la fiducia che l'affare possa presto andare a buon fine è tanta. C'è ancora qualche dettaglio da limare, ma la strada appare tracciata.