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Nessuna entrata in difesa da qui a fine mercato a meno di una partenza (Pavard) o di una occasione imperdibile
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Un centrocampista e un difensore erano le necessità su cui si è concentrata la dirigenza dell'Inter dopo la rinuncia a Lookman. Con l'arrivo di Andy Diouf, Cristian Chivu può contare su una mediana al completo. Per quanto riguarda invece il reparto arretrato, "Non siamo alla ricerca di un difensore perché non abbiamo un'esigenza allo stato attuale. Vediamo se ci saranno opportunità ma il reparto è forte e fornisce grandi garanzie. Se c'è qualcuno andrà via prenderemo un sostituto", ha detto a proposito il presidente Beppe Marotta prima dell'esordio in campionato contro il Torino.
Il difensore dunque arriverà a meno di occasioni cui è impossibile rinunciare o eventualmente soltanto in caso di partenze: in questo senso il candidato è Pavard ma gli arabi del Neom hanno incassato il suo 'no' e il Lille si è tirato indietro per i costi troppo elevati dell'operazione ("L'ho chiamato, ci siamo parlati ma al momento non possiamo permetterci neppure il costo del cartellino. Gli ho detto che sarebbe fantastico che tornasse qui ma ci sono cose possibili e altre impossibili"), le parole del presidente Olivier Letang. A pochi giorni dalla fine del mercato dunque, Pavard è destinato a restare in nerazzurro.
In casa Inter a questo punto ci si concentra sulle cessioni. E le novità delle ultime ore riguardano Taremi, con l'Inter che ha raggiunto un accordo con l'Olympiacos. Il giocatore prende tempo. Su di lui anche Psv (la destinazione preferita dall'iraniano) e Panathinaikos. Palacios ha detto no al Santos e si lavora per trovargli un'altra destinazione.