L'incubo sembrava finito e invece l'epopea di Benjamin Mendy si arricchisce di un nuovo capitolo. L'ex terzino del Manchester City, dopo essere stato assolto dalle accuse di stupro che l'avevano fatto finire anche in carcere e avevano portato gli inglesi a sospenderlo, da febbraio era tornato in campo con lo Zurigo. Oggi però, a distanza di cinque mesi, il club svizzero ha risolto il contratto del francese a causa della vita extracampo: "Non ha dato quello che ci aspettavamo da un giocatore del suo livello", spiega il tecnico dello Zurigo, Ricardo Moniz. L'allenatore olandese poi ha anche rincarato la dose: "Il suo livello di forma fisica non è all'altezza di quello che ci si aspetta da un giocatore di questo campionato". Moniz, già ad Aprile, aveva sottolineato gli atteggiamenti negativi di Mendy: dopo una sconfitta per 4-0 contro il Basilea il calciatore era stato visto a fare feste fino a tardi: "Dopo una sconfitta per 0-4, non si può fare questo ai tifosi", aveva commentato l'allenatore. Oggi la sua avventura con lo Zurigo finisce e torna ad essere senza squadra.