CHE INTRECCIO!

Conte pronto a tornare in pista: AdL spinge, Ibra vuole 'regalarlo' al Milan. E la Roma...

Il tecnico salentino deciso a ripartire dalla Serie A: tre big se lo contendono. Conteranno budget e ambizioni

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Conte pronto a tornare in pista: AdL spinge, Ibra vuole 'regalarlo' al Milan. E la Roma... - foto 1
© Getty Images

L'ultima avventura in panchina, quella inglese al Tottenham, l'ha segnato e consumato. Adesso ha una sola volontà dopo il meritato riposo: tornare a lavorare, in Italia. E con l'intenzione di non dare grandissimo peso allo stipendio: per lui conta vincere nuovamente e ritrovare l'adrenalina che lo fa sentire vivo. Parliamo di Antonio Conte, che presto sarà nuovamente in pista: lo vogliono Napoli e Milan, con De Laurentiis e Ibrahimovic rispettivamente, grandi 'sponsor' del tecnico salentino. Poco più indietro la Roma: i Friedkin non hanno ancora sciolto le riserve sul futuro di Josè Mourinho. 

Tre candidate quindi, con il Napoli che ha mosso dei passi concreti anche dopo l'esonero di Rudi Garcia risalente allo scorso novembre: il patron azzurro lo voleva subito, poi la scelta è ricaduta su Mazzarri. Per giugno AdL ci riproverà ancora ma avrà un concorrente niente male. Ossia Zlatan Ibrahimovic, nuovo consulente del Milan targato RedBird: lo svedese spinge per il salentino, il quale sarebbe ben felice di accettare la sfida per provare a vincere anche dall'altra parte del Naviglio. Va convinto però Gerry Cardinale, il quale da sempre manifesta la voglia di far crescere il club senza follie: bisognerebbe sborsare subito tanti milioni anche in virtù di un mercato di spessore da condurre per accontentare lo stesso Conte. Quest'ultimo vuole vincere nel breve, volontà condivisa dalla piazza rossonera ormai stanca di Pioli. L'addio a fine stagione dell'ex Lazio e Bologna, non sembra essere in dubbio.

A proposito di americane occhio anche alla Roma: Josè Mourinho ha detto chiaramente di voler restare, i Friedkin al momento non si sono esposti. Resta un contratto in scadenza nel 2024 per lo Special One, e la corte del Brasile. Per loro lo stipendio di Conte non sarebbe un problema, diverso il discorso sul fronte mercato con i tanti paletti imposti dal Fair Play Finanziario. I movimenti comunque sono partiti: Conte ha la seria intenzione di rimettersi in gioco.  

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