Perin: "Ciao Juve, da te ho imparato". Va al Benfica per 15 milioni: da nuovo Buffon a quella maledetta bottiglietta d'acqua...

Il portiere ha perso anche il ruolo di riserva in Nazionale. Ma riparte con entusiasmo: "Quest'anno ho imparato, adesso non vedo l'ora di mettere in pratica..."

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Con le etichette, essendo un portiere e per di più italiano, Mattia Perin avrà imparato a conviverci. Quella di nuovo Buffon è la più banale per quelli come lui, con la differenza che lui il nuovo Buffon poteva diventarlo veramente e ora che è andato al Benfica per 15 milioni firmando un contratto da 2,5 a stagione, sarà un po' più difficile.

Nuovo Buffon, dicevamo. Non per il modo di parare né per l'approccio al ruolo, decisamente diverso da quello di Gigi, ma perché un'estate fa la Juventus aveva scelto lui come vice-Szczesny. Dandogli in mano le chiavi di futuro padrone della porta bianconera. E invece la sua stagione è andata peggio del previsto: solo 9 presenze, tutte in campionato, e un doppio infortunio. Il primo, quasi comico, una distorsione alla caviglia inciampando su una bottiglietta d'acqua durante un allenamento con la Nazionale. L'altro, più serio, la lussazione della spalla che ad aprile ha fatto terminare in anticipo la sua stagione. 

Così dopo un solo anno Mattia ha deciso di volare via. Direzione Lisbona, dove di volo, in effetti, se ne intendono. Al Da Luz un'aquila decolla prima di ogni partita, Perin invece in Portogallo ci va con l'obiettivo di prendere spesso i voli di ritorno per l'Italia così da rispondere alle convocazioni di Roberto Mancini. In Nazionale non gioca da più di un anno, eppure un'estate fa duellava con Donnarumma per essere il titolare del nuovo corso azzurro. 

Alla fine le troppe panchine con la Juve gli hanno fatto perdere persino il posto di riserva. Superato nelle gerarchie anche da Salvatore Sirigu, l'ultimo portiere volato lontano dalla Serie A - al Paris Saint Germain ormai 8 anni fa - per riconquistare l'azzurro. Adesso Mattia Perin, con gli Europei all'orizzonte, spera di imitarlo e riprendersi, a qualunque costo, tutto quello che ha perso in questi dodici mesi.

LE PAROLE DI PERIN Nessun rimpianto, in ogni caso, per Mattia Perin. Il portiere è partito per Lisbona in serata e ha mostrato grande entusiasmo in aeroporto, prima di decollare: "Un'avventura avvincente, non vedo l'ora di iniziare - ha detto a Sky Sport -. Ringrazio la Juventus che quest'anno mi ha dato l'opportunità di migliorare molto, ora ho voglia di mettere in pratica quello che ho imparato"

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