Il calciomercato dell'Atalanta ha già un'ottima base, con alcuni colpi già conclusi e altri intavolati sia in entrata che in uscita. Ne ha parlato Luca Percassi a margine della presentazione delle nuove maglie: "Juan Musso lo abbiamo preso subito, non risultano offerte per Cristian Romero". Tra conferme e smentite, la trattativa per Pierluigi Gollini al Tottenham è però realtà: "Ipotesi molto concreta, ma non l'unica".
Il filo conduttore del calciomercato dell'Atalanta rimane lo stesso del recente passato e l'amministratore delegato Luca Percassi non manca di ribadirlo: "Non dobbiamo dare per scontata la corsa alla Champions League e noi non possiamo competere con le big europee nelle trattative". Un esempio chiaro è l'interesse per Takehiro Tomiyasu, sul taccuino anche del Tottenham di Fabio Paratici. Proprio con gli Spurs è aperto un tavolo per il portiere Pierluigi Gollini: "L'ipotesi è molto concreta, anche se non è l'unica al vaglio - prosegue il figlio del presidente Antonio, assente per i postumi di un'operazione al ginocchio -. Tengo a precisare, comunque, che Pierluigi è un patrimonio importante della società e che ha aiutato la squadra a crescere: il nostro principio è che si vende soltanto per rafforzare l'organico a disposizione di Gian Piero Gasperini, con cui il confronto è quotidiano".
Al posto del portiere in uscita è già arrivato dall'Udinese Juan Musso, mentre per il centrocampo si è spesso parlato di Teun Koopmeiners dell'Az Alkmaar, che secondo Percassi "è uno dei tanti nomi che ci vengono accostati". In difesa la conferma di Cristian Romero - di proprietà della Juventus - è invece praticamente sicura, anche se l'a.d. allontana le voci di una contestuale cessione che varrebbe una sostanziosa plusvalenza: "Ha disputato una stagione incredibile ed è normale che ci sia interesse nei suoi confronti, però a oggi non mi risultano offerte - dice il dirigente -. Se ci sarà l'occasione potremo vendere, ma soltanto nella prospettiva di un rafforzamento". Idee chiare e progettualità lungimirante come sempre, insomma, con l'importanza del contesto di crisi generale: "Il calciomercato quest'anno è molto particolare, per la pandemia, per gli Europei vicini alla sessione estiva e per motivi economici. Ma l'Atalanta ha una base di partenza costituita da giocatori che hanno conseguito risultati straordinari".
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