GP SPAGNA

Verstappen senza incertezze a Barcellona: Ferrari quinta con Sainz, Leclerc fuori dai punti

Il campione in carica in testa dal semaforo alla bandiera a scacchi, poi le due Mercedes con Hamilton e Russell

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Max Verstappen infila un'altra perla alla sua collana di vittorie 2023 bissando il successo dell'anno scorso grazie ad una performance al limite della perfezione che gli frutta la quarantesima vittoria della carriera, a una sola lunghezza da Ayrton Senna. Lewis Hamilton e George Russell rilanciano le azioni Mercedes chiudendo in seconda e terza posizione davanti all'altra Red Bull di Sergio Perez, mentre sulla pista di casa Carlos Sainz deve accontentarsi di sigillare la top five precedendo le due Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso. Solo undicesimo l'altro ferrarista Charles Leclerc, autore di una prova piuttosto anonima.

Verstappen senza incertezze a Barcellona: Ferrari quinta con Sainz, Leclerc fuori dai punti - foto 1
© Getty Images

La terza vittoria consecutiva (dopo quelle di Miami e Montecarlo) proietta l'olandese a 170 punti nella classifica generale, cinquantatré in più del compagno di squadra Perez: un bottino superiore a quello di... due GP vinti, con bonus del giro più veloce in gara, che peraltro SuperMax ha messo a segno a Barcellona. Giù dal podio per la prima volta quest'anno (e proprio nel GP di casa), Alonso sale a quota novantanove punti ma inizia a sentire sul collo il fiato di Lewis Hamilton che raggiunge quota 87 segnando un altro punto a proprio favore nei confronti del compagno di squadra Russell, ora staccato di ventidue lunghezze. Quinto e sesto posto del ranking per i due ferraristi. Sainz allunga ancora su Leclerc: 58 punti a 42. Fanno in totale cento punti tondi tondi, che permettono alla Scuderia di occupare il quarto posto del Mondiale Costruttori con ampio margine su Alpine (40 punti) ma purtroppo un ritardo quasi altrettanto consistente da Aston Martin (134) che perde terreno da Mercedes (152). Red Bull ovviamente di un altro pianeta: 287 punti, vale a dire centotrentacinque più della Mercedes stessa e - molto significativamente - uno più dell'attuale bottino della Aston Martin.

LA CRONACA DELLA GARA 

Sainz prova ad attaccare Verstappen al via ma deve accodarsi all’autore della pole position. Russell va lungo alla prima staccata (ma viene graziato dai commissari di gara). Subito problemi per la McLaren di Norris: danneggia il musetto contro la Mercedes di Hamilton che si scompone nella esse in fondo al rettilineo (alleggerisce per non tamponare a sua volta Sainz) e deve rientrare ai box alla fine del primo giro, vanificando la sua ottima performance in qualifica. Leclerc e Sargeant scattano dai box e sono in coda al gruppo (ma già davanti a Norris che rientra in ultima posizione). Alle spalle di Verstappen dopo sette dei sessantasei giri in programma ci sono Sainz, Stroll, Hamilton, Ocon, Russell e Alonso. Hamilton infila Stroll all’inizio dell’ottavo giro. Verstappen allunga al comando, Sainz è “comodamente” secondo, mentre Leclerc arpiona la top ten grazie alle prime soste ai box. Perez invece è già ottavo alle spalle di Alonso, suo diretto avversario nella classifica generale. Russell in caccia: supera anche Ocon e all’undicesimo giro è quinto. Pit stop dello stesso Ocon (14esimo giro). Pit stop anche per Stroll, mentre Hamilton mette nel mirino la Ferrari di Sainz che va ai box al 16esimo passaggio e rientra dietro a Leclerc (pit il giro seguente). Alonso monta la rossa al giro venti, poi tocca a Gasly. Mancano solo i primi quattro: Verstappen, Hamilton, Russell e Perez, due Mercedes nel “panino” Red Bull alla fine del primo terzo di gara (ventidue giri). Sainz è quinto e precede Stroll, Ocon, Tsunoda, Alonso e Zhou a chiudere la top ten. Leclerc riprecipita in sedicesima posizione.

Hamilton ai box al 25esimo giro e rientra quinto dietro a Sainz, imitato il giro dopo dall’altra Freccia Nera di Russell che rientra sesto. Pit stop al giro ventisette per il leader Verstappen… che rientra senza perdere il comando. Perez ai box al giro ventotto, mentre Hamilton strappa la seconda posizione a Sainz. Poi Russell, Stroll, Ocon, Tsunoda, Alonso, Perez e Zhou. Salgono in modo preoccupante i tempi di Sainz (effetto graining sugli pneumatici). Perez ruba l’ottava casella della classifica ad Alonso e poi la settima a Tsunoda e la sesta ad Ocon. Metà gara con Verstappen in controllo davanti ad Hamilton, Sainz e Russell.

Al giro trentacinque Russell supera Sainz, mentre Stroll smarca la seconda sosta, imitato un giro più tardi da Ocon. Seconda sosta per Sainz al 42esimo passaggio, subito seguito nel box rosso da Leclerc, alle prese con una gara nella pancia del gruppo e ormai doppiato dal leader. Quarantaquattro giri, due terzi della distanza: Verstappn davanti alle Mercedes di Hamilton e Russell, poi Perez (come in precedenza). Alonso ai box: scala in decima posizione. Sainz è quinto davanti a Stroll, Ocon, Tsunoda e ad un ottimo Zhou con l’Alfa Romeo Sauber. Pit stop per Russell a venti passaggi dalla bandiera a scacchi (rientra quarto). Alonso salta Zhou ai giro quarantanove e si lancia all’inseguimento della Alpine del suo ex-compagno di squadra Ocon.

Inizia il rush finale: Hamilton e Perez ai boX al 51esimo giro. Alonso salta Ocon (con brivido) in avvicinamento alla staccata della prima curva. Ultima sosta ai box per Verstappen al 53esimo giro. Alle sue spalle le W14 di Hamilton e Russell, poi Perez che rimonta e supera Sainz, le due Aston Martin di Stroll e Alonso. Ocon, Tsunoda e Zhou chiudono top ten e zona-punti, con i due piloti orientali in piena bagarre:il giapponese di Alpha Tauri rimedia un penalty da cinque secondi. Alonso si lancia all’inseguimento della Aston Martin gemella di Stroll, mentre Perez prova a lanciarsi alla caccia del terzo gradino del podio, in mano a Russell.

Quarantesima vittoria per Verstappen davanti e Hamilton e Russell. Quarto è Perez che precede Sainz e le Aston Martin di Stroll e Alonso. Ocon, Zhou e Gasly completano in quest'ordine la top ten. Leclerc guadagna una posizione grazie alla penalità di Tsunoda ma si ferma alle porte dei primi dieci.

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