FORMULA 1

Un Principato... senza corona per Verstappen: mai sul podio sulle strade di Montecarlo!

Poca fortuna e poca gloria per il pilota olandese nelle sue precedenti cinque partecipazioni al GP più scintillante del calendario iridato.

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Quattordici punti separano Max Verstappen da Lewis Hamilton nella classifica iridata (94 punti ad 80) ma la "forbice" potrebbe addirittura ampliarsi nel tardo pomeriggio di domenica, se la prima (ed unica) punta della Red Bull non riuscirà ad invertire nella 78esima edizione del GP di Monaco il suo fin qui modesto "track record" nel Principato,  nettamente inferiore a quello che il "candidato" mostra in tutte gli altri appuntamenti del Mondiale.

Un'anomalia strana da spiegare. E non è peraltro possibile farlo semplicisticamente con una qualche particolare tradizione sfavorevole della Red Bull a Montecarlo. Visto che i "Tori" si sono imposti tra guard rails e marciapiedi per tre anni consecutivi dal 2010 al 2012 (Webber, Vettel, ancora Webber) e poi - più recentemente e quindi significativamente - nel 2018 con Daniel Ricciardo, suo compagno di squadra!

I trascorsi Red Bull insomma non sembrano rivestire un ruolo granché importante. Che lo stile si guida e l'approccio necessario per svettare a Montecarlo non siano (ancora) nelle corse di Max ci può anche stare e toccherà  lui smentirci (lo speriamo pure, per il bene del Mondiale) tra giovedì, sabato e soprattutto domenica, lungo i settantotto passaggi della prova più lunga del calendario.  Certo, dal punto di vista della "sfida al potere" di Verstappen il "timing" del GP di Monaco non è esattamente favorevole, visto che Hamilton ha portato nel giro di tre settimane il suo vantaggio da un solo punto (dopo Imola, 18 aprile) ai quattordici di cui sopra (dopo Barcellona, 9 maggio). 

Decimo in qualifica nel suo esordio monegasco con la Toro Rosso (anno 2015), Verstappen chiuse la sua prova al 62esimo giro a causa di una collisione con la Lotus di Romain Grosjean. L'anno dopo, reduce dal successo al debutto con la Red Bull a Barcellona, Max scattò dall'ultima fila dopo avere colpito le barriere alle Piscine, per poi finire ko a Massenet prima ancora di metà distanza. 

Dal 2017 al 2019 però Max è riuscito a completare la missione-traguardo, senza però andare - in ordine cronologico - al di là di un quinto, di un non e di un quarto posto, dopo essere partito dalla quinta fila (2017), dall'ultima (2018, dopo un incidente di nuovo alle Piscine al sabato mattina) e dalla seconda nella 77esima e più recente edizione del GP.

Montecarlo "bestia nera" di Verstappen, insomma. E non solo metaforicamente, pensando all'attuale tonalità delle "Frecce" di Stoccarda...! Due ritiri ad inizio carriera e poi tre piazzamenti (ma podio solo sfiorato) in un Gran Premio nel quale il suo rivale Hamilton si è tolto parecchie soddisfazioni: tre vittorie (2008, 2016 e 2019) e tre altri piazzamenti sul podio. Roba grossa eppure, spulciando le statistiche, non si può fare ameno di notare come - a Montecarlo - il Re abbia "subito" da Nico Rosberg che si è incaricato di regalare il successo monegasco alla Mercedes addirittura per tre anni di fila: dal 2013 al 2015. Certo, Max non può contare granchè su uno "sgambetto" di Valtteri Bottas al sette volte iridato!

 

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