FORMULA UNO

Tris di talenti Indycar per McLaren 2023: Alex Palou raggiunge Pato O'Ward e Colton Herta

Il team britannico mette sotto contratto un altra giovane promessa del motorsport nordamericano

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Mini giallo estivo... tendente all'orange ed a metà strada (anzi, pista) tra Indycars e Formula Uno. Chip Ganassi Racing conferma per il 2023 il suo attuale pilota Alex Palou ma il 25enne pilota spagnolo smentisce in tempo reale (via social) il suo stesso team e nel giro di poche ore McLaren Racing annuncia il suo ingaggio per la prossima stagione, arruolandolo anche nel suo programma test F.1 che comprende due altri piloti della Indycar: Pato O'Ward, già in pista nello Young Drivers Test di Abu Dhabi alla fine della scorsa stagione e Colton Herta, impegnato questa settimana in un sessione di prove a Portimao.

Guerra di comunicati (e magari di carte bollate) tra Formula Uno e Indycars, tra Chip Ganassi Racing e McLaren Racing. Volendo allargare subito la prospettiva - ne vale la pena - il segnale è interessante, come la tendenza. La Formula Uno di Liberty Media prosegue nella sua campagna di conquista del mercato nordamericano. Insieme all'Italia, gli USA sono l'unico Paese ad ospitare due Gran Premi. Non basta, perché nel 2023 alla "veterana" Austin ed alla new entry di quest'anno Miami, si aggiungerà Las Vegas. Non bisogna nemmeno dimenticare il tema-Andretti, con il piano a lungo termine di Michael Andreti di fare il salto dalla Formula E alla Formula Uno, appunto.

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Al successo della causa è però funzionale, per non dire indispensabile, la presenza fissa nel Mondiale di un pilota a stelle e strisce o quantomeno di scuola nordamericana, quindi già affermato nella Indycar: conosciuto e soprattutto popolare. Di qui la caccia al talento giusto per sfondare definitivamente. Da questo punto di vista, McLaren è una pista davanti a tutti, potendo contare da anni sull'emanazione USA del proprio team, che in passato ha pure schierato Fernando Alonso, nella 500 Miglia di Indianapolis. A proposito, nella più recente edizione della grande classica americana, proprio Alex Palou ha fatto sensazione, mettendo a segno il secondo tempo nelle qualifiche e piazzandosi nono al termine dei duecento giri di gara al volante della Dallara-Chevrolet del Chip Ganassi Racing. Anche se sono stati i suoi compagni di squadra CGR Scott Dixon (autore della pole) e Marcus Ericsson (vincitore della 500)  a andare a bersaglio...

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Il giovane pilota di Barcellona (attualmente quarto nella classifica generale del campionato, alla vigilia di Toronto, decimo dei sedici appuntamenti del calendario) guarda avanti: al 2023 nel team Arrow McLaren SP appunto e soprattutto ai "testing duties" con la monoposto di Formula Uno. Quella che il messicano Pato O'Ward (secondo lo scorso 29 maggio a Indianapolis) ha già assaggiato lo scorso mese di dicembre nello Young Drivers Test di Abu Dhabi e che il californiano Colton Herta (pilota Andretti Autosport nella Indycar) ha guidato ad inizio settimana per una fur giorni da primo contatto sui saliscendi di Portimao. Un piccolo vantaggio per questi ultimi due su Palou, nella corsa ad un posto da titolare nel Mondiale... magari a fianco di Lando Norris: la mossa decisiva per il definitivo salto di qualità (ma soprattutto di popolarità) del motorsports di marca nordamericana in Formula Uno.

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