Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

FORMULA 1

Scorrevole, veloce e... "sfidante", il tracciato del GP dell'Arabia Saudita secondo Ross Brawn

Svelato il layout del circuito di Jeddah che la prima domenica di dicembre ospiterà il penultimo atto del Mondiale 2021. 

di Stefano Gatti
18 Mar 2021 - 12:28

Sarà per lunghezza il secondo circuito del Mondiale dopo quello di Spa-Francorchamps ma va da sé che il parallelismo tra il tracciato cittadino di Jeddah ed il mitico autodromo delle Ardenne si ferma qui. Si tratta infatti - nel caso della sede del GP saudita, di un ben poco interessante (per i piloti) ed accattivante (per gli spettatori) andata e ritorno nello spazio angusto tra i grattacieli ed il lungomare (Rosso) della Corniche di Jeddah, una dozzina di chilometri a nord della seconda città del Paese per numero di abitanti, dopo la capitale Riad.

Questa volta lo Studio Tilke e la Motorsports Division della F.1 stessa hanno avuto letteralmente poco spazio per esprimersi a livello di layout, ma il "cittadino" di Jeddah - che misura sei chilometri e 175 metri - viene comunque promosso come un tracciato "scorrevole, veloce e ricco di opportunità di sorpasso" da Ross Brawn che prosegue argomentando così:

“È sempre molto emozionante svelare i dettagli di un nuovo circuito e quello di Jeddah non fa eccezione. Abbiamo lavorato a stretto contatto con il team di Tilke e con gli organizzatori per realizzare un impianto in grado di offrire agli spettatori duelli ruota a ruota e rappresentare una sfida per i piloti. Il disegno della pista ha l'identità di un moderno circuito cittadino ma comprende anche sezioni molto filanti. Lo scenario è incredibile, lungo la costa del Mar Rosso, e non vediamo l'ora di vedervi le monoposto girare a dicembre".

Secondo i calcoli a tavolino, la media sul giro dovrebbe sfiorare i 250 chilometri orari, facendo di Jeddah il "cittadino" più veloce di sempre (ma, lo ribadiamo, anche uno tra i più anonimi nell'ambito della tipologia alla quale appartiene). Data la lunghezza del tracciato e le sue caratteristiche, le zone DRS potrebbero essere tre. La velocità massima (stima: 320 all'ora) dovrebbe essere raggiunta al culmine dell'allungo "serpeggiante" che caratterizza tutta la seconda metà del giro (dopo aver raggiunto la boa del punto più lontano dai box), subito prima della staccata della piega sinistrorsa (curva 27) che riporta sul rettilineo di partenza/arrivo.

Uno dei punti più insidiosi del tracciato - soprattutto al via - è invece la secca "esse" sinistra-destra in fondo allo stesso rettilineo dei box (per certi versi simile a quella dell'Albert Park di Melbourne ma invertita e molto più stretta)  dove ha inizio la parte "guidata" del circuito che verrà affrontato in senso antiorario ed in ambientazione totalmente by night. Per il resto, l'ambientazione del tracciato richiama il Marina Bay Street Circuit di Singapore - l'altro GP del calendario interamente sotto le luci artificiali - ma anche quello Yas Marina di Abu Dhabi (nel complex circondato da tribune, all'altezza del tornantone dove inizia il ritorno verso i box) dove il Mondiale 2021 si chiuderà la domenica successiva al GP saudita. Almeno a giudicare dalla videosimulazione di un giro lungo i sei chilometri abbondanti del Jeddah Street Circuit.  

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri