FORMULA 1

Rilancio e riscatto: Hamilton e la Mercedes in missione obbligata al Ricard. Verstappen: dimenticare Baku!

Quattro solo punti separano i due rivali nella corsa al titolo alla vigilia del settimo appuntamento iridato al Palul Ricard.

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È trascorso più di un mese dall'ultima vittoria di Lewis Hamilton, lo scorso 9 maggio a Barcellona ed è in un altro Gran Premio dal sapore "mediterraneo" che il campione della Mercedes cerca riscatto prima ancora che rilancio. Due vittorie nelle due ultime edizioni del GP di Francia lo autorizzano a contarci molto, lo stato di grazia recente di Max Verstappen invece... no.

"Salvato" dal clamoroso ko dell'olandese a pochi giri dalla seconda vittoria consecutiva lo scorso 6 giugno a Baku, il Re Nero riparte dai quattro punti di ritardo (105 a 101) maturati dall'esito del precedente GP a Montecarlo, dove Verstappen aveva capitalizzato fino in fondo il forfait del poleman Charles Leclerc danzando indisturbato tra guard rail e marciapiedi, mentre il sette volte iridato si "arenava" dietro l'Alpha Tauri di Pierre Gasly, uno dei piloti più brillanti tra il Principato e la capitale dell'Azerbaijan, terzo a Baku a competare un podio anomalo (ed appunto ad "impatto zero" sulle sorti della corsa al titolo), aperto dal successo di Sergio Perez con l'altra Red Bull davanti all'Aston Martin del redivivo Sebastian Vettel. Roba che capita una o due volte al massimo nell'arco di un campionato, appunto. Con il ritorno su piste tradizionali (anzi, vere) è logico aspettarsi appunto un GP dallo svolgimento più convenzionale e lineare (il Paul Ricard "regala" spesso gare non particolamente movimentate, al limite della "noia") ed il riscatto da parte di Hamilton e della Mercedes, vincitori appunto nel 2018 (quando il GP di Francia è tornato in calendario dopo nove anni di assenza) e poi nel 2019.

In entrambi i casi le Frecce d'Argento monopolizzarono la prima fila, con due pole position di Hamilton davanti a Valtteri Bottas, ma doppietta stellata "solo" nell'occasione più recente, visto che tre anni fa a seguire Lewis sul traguardo fu proprio il suo attuale rivale nella corsa al titolo, con la Ferrari di Kimi Raikkonen a sigillare il podio. Per la Rossa, gradino basso del podio anche nel 2019 grazie a Charles Leclerc. Precedenti buoni e beneauguranti in vista del weekend provenzale della Scuderia che punta a consolidare il proprio ruolo di terza forza tra i Costruttori, al momento con due soli punti di vantaggio sulla McLaren (94 punti a 92). Osservato speciale, nel suo secondo GP di casa Leclerc è anche chiamato a dare una fisionomia più precisa al proprio ruolo ed alla proprie ambizioni. Da questo punto di vista, la classifica piloti offre una fotografia piuttosto emblematica e, appunto, in divenire: Charles occupa infatti la quinta piazza con 52 punti, più o meno a metà strada tra i lanciatissimi Perez e Norris (terzo e quarto a quota 69 e 66) e la coppia formata dal "traballante" Valtteri Bottas e dal suo compagno di squadra Carlos Sainz, che inseguono il monegasco con un bottino di 47 e 42 punti rispettivamente.

 

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