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Qualifiche Azerbaijan, Leclerc: "Pole inaspettata". Sainz: "Devo capire tante cose"

Il monegasco è entusiasta e punta con forza alla gara, lo spagnolo non è del tutto soddisfatto. Binotto: "Distinguere tra obiettivi e ambizioni"

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Un'altra prestazione super di Charles Leclerc, che si dimostra sempre più uomo qualifica. Quarta pole di fila, sesta su otto in stagione per il monegasco che è soddisfatto del traguardo raggiunto in vista del GP dell'Azerbaijan: "Il giro è stato bello, tutte le pole sono belle ma questa non me l'aspettavo perché pensavo che la Red Bull fosse più forte. All'ultimo giro ho messo tutto insieme e sono riuscito a prendere questo tempo".

"Sono entusiasta per domani, la gestione delle gomme sarà fondamentale e a livello di passo gara siamo cresciuti. Fare bene dopo quanto successo a Monaco sarà fondamentale" ha detto Leclerc.

Quarto posto in griglia per Carlos Sainz, che non è del tutto entusiasta del risultato ottenuto a Baku: "Quando pensi di aver trovato il limite cerchi sempre qualcosa in più e oggi sono andato lontano. È stata una buona qualifica, ho lottato e finalmente ho trovato la confidenza che non avevo in altri GP. La posizione è buona, ma sono contento di più di aver capito la macchina perché la sto guidando meglio. Devo solo capire come fare in Q3, non sono stato capace questa volta e ci proverò anche la prossima volta".

BINOTTO: "DISTINGUERE TRA OBIETTIVI E AMBIZIONI"
"Non c'è dubbio che oggi, guardando la classifica dopo sette GP, l'ambizione di ogni singolo elemento del team sia elevata. E vogliamo vincere sempre, nessuno del team si tira indietro, ma vanno distinti gli obiettivi dalle ambizioni". Parola di Mattia Binotto in vista del GP di Baku a proposito delle ambizioni iridate dei suoi piloti: "Non ci accontentiamo nemmeno di vincere un Mondiale, li vogliamo entrambi se guardiamo all'ambizione. E così l'anno prossimo, e quello successivo ancora - ha detto il team principal della Ferrari - . Poi, però, bisogna distinguere tra obiettivi e ambizioni. Veniamo da anni difficili e ci siamo prefissati di tornare ad essere competitivi. Questo vuol dire esserlo alla prima gara e basta. Ma vuol dire esserlo per tutta la stagione, continuare a sviluppare, fare bene ed essere in grado di poter vincere in ogni gara. Poi tireremo le somme. Bisogna ricordare qual era pero' l'obiettivo che ci siamo dati l'anno scorso, e nessuno avrebbe scommesso sulla nostra capacità di essere competitivi all'inizio di questa stagione.

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