FORMULA 1

Per la classifica e per l'orgoglio: missione doppia per Alonso nel GP di Spagna

Dopo il salto di qualità di Portimao, Alpine F1 Team punta a confermarsi nrel weekend del GP di Spagna ma "cerca" ancora il miglior Alonso. 

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Fernando torna a casa ma... come la troverà? Per Alonso il quarto appuntamento del Mondiale sul "suo" Circuit de Catalunya rappresenta un primo, importante giro di boa nella stagione del rientro in Formula Uno dopo due anni spesi in giro per il mondo a caccia di gloria "eclettica" tra le Mans, Indianapolis e i deserti sauditi della Dakar. L'avvio stagionale è stato fin qui in crescendo ma quello del suo compagno di squadra Esteban Ocon... lo è stato di più!

Anche per questo l'asfalto amico catalano arriva per Alonso al momento giusto per provare a riequilibrare il confronto interno con il francese che - soprattutto a Portimao - è parso una spanna sopra il due volte iridato, più rapido di lui e più efficace nel mettere a frutto il buon weekend portoghese della ex-Renault. Troppo limitata la prospettiva "interna" per chi, come l'asturiano, non nasconde l'idea di una seconda carriera nel Mondiale, quantomeno nella scia vincente della prima? Può darsi, ma i primi tre GP hanno mostrato insidie probabilmente inattese.

In qualifica, Alonso è riuscito a battere Esteban solo all'esordio stagionale di Sakhir, entrando nella Q3 che però ha poi mancato consecutivamente ad Imola ed a Portimao. In entrambe le occasioni a centrare la missione è stato invece il francese. In gara, l'ex ferrarista è stato costretto al ritiro in Bahrain a causa dell'anomalo problema ai freni (surriscaldamento causa... sacchetto di carta) mentre Ocon chiudeva in una poco significativa tredicesima posizione. In entrambe le occasioni il francese lo ha imitato. Di più: lo ha preceduto! Di misura, certo, ma lo ha preceduto, portando la sua A521 al traguardo rispettivamente in nona e settima posizione.

Barcellona insomma come prima e necessaria occasione di riscatto per l'orgogliosissimo Alonso che tra l'altro sull'asfalto... de Catalunya ha vinto due volte: nell'ormai lontano 2006 con la Renault e nel più recente 2013 con la Ferrari. Poi sarà la volta di Montecarlo, dove il quasi quarantenne Fernando (gli "anta" sono dietro l'angolo, il prossimo 29 luglio)  metterà alla prova i suoi immuttti riflessi da campione negli spazi angusti del circuito cittadino del Principato, dove ha vinto back-to-back nel 2006 e nel 2007 con Renault e Mercedes e dove invece Ocon ha corso solo due volte con la Force India. Però passando nel giro di dodici mesi dal dodicesimo posto dell'esordio nel 2017 al promettente sesto posto del 2018: niente male!

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