Per la Scuderia di Maranello un buon risultato d'assieme ma le Rosse non sono riuscite ad impensierire Gasly e la sua Alpha Tauri.
di Stefano Gatti
"Qui ci aspettavamo di più, invece abbiamo faticato non siamo soddisfatti. Abbiamo provato a superare Gasly ma non c'è stato niente da fare. Andavamo bene con le gomme media, con la dure invece no". Non prova nemmeno a sorridere Charles Leclerc, al termine di un GP che lo ha visto portare a sette punti e mezzo il proprio vantaggio nella classifica generale sul compagno di squadra Sainz, riducendo al contempo a dodici il ritardo da Lando Norris che occupa la quinta piazza.
Al monegasco fa sostanzialmente eco Carlos Sainz che - dopo avere avuto via libera da Charles per lanciarsi (senza riuscirci) alla caccia di Gasly, nel finale gli ha restituito la quinta posizione:
"È stata decisiva la prima curva. Eravamo convinti di essere davanti all'Alpha Tauri, ma loro sono stati velocissimi.
A tirare le somme della domenica messicana della Ferrari dalla "situation room" di Maranello è il Team Principal Mattia Binotto:
"È stata una gara utile per il nostro campionato, visto che abbiamo guadagnato diciassette punti sulla McLaren ed ora ne abbiamo tredici e mezzo di vantaggio: è la terza gra di fila che li battiamo. Il terzo posto nel Mondiale Costruttori è il nostro obiettivo stagionale. Quindi un risultato che fa ben sperare e che ora dobbiamo consolidare in Brasile. Oggi però è stato difficile, abbiamo provato a raggiungere Gasly, le abbiamo provate tutte ed i piloti sono stati collaborativi. Si tratta comunque di un risultato utile, non abbiamo ripetuto gli errori fatti nelle ultime gare".