"Contrariamente a quanto riportato, non è assolutamente previsto che il personale della scuderia Ferrari che parte per l'Australia faccia alcun tampone preventivo". Lo precisa la scuderia di Maranello a proposito dell'emergenza coronavirus, in vista della trasferta in Australia dove il 15 prenderà il via il Mondiale 2020 di Formula 1 e per la quale il team di Maranello conferma al momento il programma di partenza.
"Pur sapendo che la situazione è in continua evoluzione - sottolineano in Ferrari - , sul fronte della partenza per Australia/Bahrain non ci sono al momento giunte controindicazioni da nessuno degli enti con i quali siamo costantemente in contatto, ossia la FIA, Formula1, le autorità sia italiane e dei paesi in questione: quindi al momento la nostra partenza è confermata".
ANCHE LA RED BULL: "CONCENTRATI SULL'AUSTRALIA"
"Il coronavirus è un bersaglio mobile, la situazione evolve di ora in ora e noi team di F1 e siamo chiamati ad essere accorti e responsabili nello spostamento del personale in giro per il mondo". È quanto ha dichiarato il team principal della Red Bull Christian Horner sull'emergenza coronavirus che sta rivoluzionando i calendari del motorsport nel mondo a partire dalla MotoGP. "Dobbiamo attenerci alle disposizioni delle autorità locali - aggiunge Horner - e dei vertici del nostro sport. Siamo tutti concentrati su quali scali dovremo fare nel nostro percorso di avvicinamento all'Australia".
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