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FORMULA 1

Il Mondiale riparte da casa Verstappen, Ferrari a caccia della prima vittoria

Nel girone di ritorno del Mondiale è atteso anche un rilancio del neodiciannovenne Antonelli

di Stefano Gatti
26 Ago 2025 - 11:14
 © Getty Images

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Battuto l'anno scorso da Lando Norris sull'asfalto di casa, Max Verstappen punta tutto sul Gran Premio d'Olanda per rilanciare le sue residue chances iridate. Nell'appuntamento che ridà il via al Mondiale dopo tre domeniche di vacanza e di coprifuoco estivo, il quattro volte campione del mondo ha siglato una tripletta vincente dal 2021 (anno del ritorno del suo Paese nel calendario iridato dopo trentasei anni di assenza) fino al 2023, exploit multiplo che gli ha consentito di fare pari in patria con Jackie Stewart e Niki Lauda (vincitore nell'85 dell'ultimo GP d'Olanda prima del lungo stop), ad una sola lunghezza dai quattro successi di Jim Clark. Gli avversari di oggi si chiamano però Lando Norris (ancora lui) e Oscar Piastri, dominatori della stagione che sta per attaccare il girone di ritorno (tappa quindici di ventiquattro in realtà), al volante della imprendibile McLaren: una nuance papaya che alla marea orange di Zandvoort va un po' di traverso...

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Vincitore del Gran Premio d'Ungheria di inizio agosto a Budapest, Norris precede Verstappen di ben ottantotto punti nel Mondiale (275 a 187) ma davanti ad entrambi c'è Oscar Piastri che all'Hungaroring ha completato la doppietta McLaren e nella classifica generale difende un risicato margine di soli nove punti sul proprio altrettanto talentuoso e... umorale ma più discontinuo compagno o di squadra. L'australiano guarda tutti dall'alto dei suoi 284 punti ed è facile immaginare che l'uno-due di gare con il quale si riparte (Zandvoort e poi il primo weekend di settembre Monza) possa imprimere una svolta all'intera stagione, anche se probabilmente non ancora decisiva in chiave sfida al titolo tra i due uomini McLaren, sempre che Verstappen - per tornare all'inizio - non ci metta lo zampino, almeno nel ruolo di "variabile impazzita".

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Il nuovo via di Zandvoort e il successivo GP d'Italia chiamano la Ferrari ad una seconda parte di campionato nella quale la missione principale è la difesa del secondo posto nel Mondiale Costruttori e quella più immediata (per non dire urgente) è la prima vittoria stagionale nel GP domenicale. Il distinguo è reso necessario dall'ininfluente (anche per le statistiche ufficiali) successo di inizio Mondiale di Lewis Hamilton a Shanghai. I due piloti in tuta rossa sono uno dietro l'altro in classifica generale - quinto e sesto - ma con un importante gap di quarantadue punti (151 a 109) a favore di Charles Leclerc che dodici mesi fa (domenica 25 agosto) salì sul terzo gradino del podio a Zandvoort dietro insieme a Norris e Verstappen, per poi proseguire... di slancio verso Monza!

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L'ultima stagione iridata senza vittorie risale a cinque anni fa (2020), quando al volante delle Rosse c'erano Sebastian Vettel (al suo ultimo anno a Maranello) e Charles Leclerc, approdato alla Scuderia l'anno prima. Una statistica che non è il caso di rinfrescare ma occorre stringere i tempi e serrare le fila perché le occasioni iniziano a scarseggiare. Monza (dove Leclerc ha siglato nel 2024 una straordinaria vittoria tutta cuore davanti alle McLaren) sarebbe l'occasione ideale, ma anche Zandvoort assegna venticinque punti per la vittoria!

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Resta da dire, in ambito top four, della Mercedes. Diciannove anni appena compiuti (lunedì 25 agosto), Andrea Kimi Antonelli faceva il suo esordio sulla Mercedes in un weekend di gara poco più di un anno fa: venerdì 30 agosto nel primo turno di prove libere del Gran Premio d'Italia. Quel primo giro di giostra (una manciata in realtà) al volante della W15 momentaneamente lasciata libera da Hamilton si chiuse molto presto con un incidente da... overfeeling (come usa dire oggi) e adrenalina alla curva Alboreto. In dodici mesi di asfalto ne è corso tanto sotto le ruote della Freccia d'Argento guidata da Antonelli. Zandvoort subito e Monza domenica 7 settembre sono entrambi scenari...necessari perfetti per un rilancio di AKA che, dopo un grande avvio di stagione (e di carriera nel Mondiale) con un bottino di quarantotto punti nei primi sei GP si è comer dire "incartato", aggiugendone solo altri sedici negli otto GP successivi, quindici dei quali grazie al suo primo podio iridato: terzo nel GP del Canada. Tempo insomma per Kimi di rilanciare il suo gioco, con l'obiettivo di riequilibrare il pesante (per lui) confronto interno con George Russell (attualmente172 punti a 64) e di rimettere piede sul podio, magari facendo un ulteriore passo verso l'alto, oppure anche due! La chance potrebbe statisticamente presentarsi in uno dei nove appuntamenti che mancano al sipario stagionale, occorre "solo" trovarsi nella posizione giusta per approfittarne!

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