CASO HORNER

Hornergate, nuove accuse dall'Olanda: "Messaggi a sfondo sessuale ripetuti nel tempo"

Secondo De Telegraaf i legali del Team Principal di Red Bull Racing avrebbero offerto una consistente somma di denaro per mettere tutto a tacere

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Hornergate, nuove accuse dall'Olanda: "Messaggi a sfondo sessuale ripetuti nel tempo" - foto 1
© Getty Images

All'indomani della presentazione della Red Bull RB, il caso legato alle accuse di comportamento inappropriato di Christian Horner nei confronti di una dipendente del team campione del mondo prendono una brutta piega per il cinquantenne Team Principal inglese. Almeno stando al quotidiano De Telegraf che dall'Olanda (proprio la patria di MaX Verstappen) sostiene che gli avvocati dello stesso Horner avrebbero cercato di raggiungere un accordo con una dipendente alla quale il top manager avrebbe inviato messaggi sessualmente impropri. Horner è stato messo sotto indagine da Red Bull GmbH (la società alla quale fa capo Red Bull Racing), ascoltato a Londra da un avvocato la scorsa settimana(venerdì 9 febbraio). Horner ha negato tutte le accuse contro di lui e (non essendo stato sospeso dalle sue funzioni di Team Principal e CEO) ha appunto fatto gli onori di casa a Milton Keynes in occasione del lancio della RB20 2024 della Red Bull. De Telegraaf sostiene che Horner avrebbe inviato messaggi a sfondo sessuale alla dipendente per un lungo periodo di tempo (messaggi salvati e presentati come prova dall’avvocato della dipendente stessa), con accuse e denunce partite lo scorso dicembre. La testata afferma anche che i legali di Horner abbiano cercato di risolvere il caso con un pagamento di 650.000 sterline e che la direzione di Red Bull GmbH sarebbe stata a conoscenza della situazione.        

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