FORMULA 1

"Ho detto a Lewis che potrei prendere io il suo posto": Wolff...  spaventa  Hamilton 

Prosegue lo stallo nella trattativa tra Lewis Hamilton e le Mercedes sul nuovo contratto, rallentata anche dalla recente positività di Toto Wolff al Covid

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Da Kitzbuhel, spaventa dove ha trascorso un periodo di quarantena seguito alla positività al Covid, Toto Wolff ha rilasciato alla tv di Stato austraica ORF dichiarazioni "rassicuranti" nelle intenzioni ma.. mica tanto nella sostanza, circa la prosecuzione del rapporto tra la Mercedes e Lewis Hamilton che, aperta da mesi, è passata ad un livello superiore (e più ostico) con l'inizio del nuovo anno ed il nuovo status da "free agent" del sette volte campione del mondo.

Tempi duri per Toto Wolff, quantomeno complicati. La tradizionale vacanza sulle nevi di Kitzbuhel del co-azionista del team Mercedes-AMG Petronas in occasione (anche) della mitica discesa libera dell'Hahnenkamm  si è trasformata in un periodo di quarantena da positività al Covid che - nell'ambiente della Formula Uno - ha accomunato il top manager austriaco al "suo" pilota Lewis Hamilton. attualmente uno dei pochi punti di contatto tra il sette volte iridato ed il Team Principal della squadra che gli ha consentito - in sei casi su sette, appunto - di diventarlo. 

“Il nostro rapporto ha basi solide, abbiamo ottenuto grandi successi e vogliamo continuare su questa strada ma qualche volta capita di trovarsi ad di affrontare dei nodi e questo ha richiesto del tempo in passato e lo richiede ora. Ma al più tardi alla vigilia del Bahrain firmeremo. Ora però Lewis si si trova negli Stati Uniti e io sono qui. Prima o poi finalizzeremo. Le trattative vanno così. Diciamo che non stiamo rendendo la vita facile ai nostri avvocati nelle nostre discussioni via Zoom e continuiamo a lanciare loro delle ...palle curve".

Mentre il suo campione sfoglia la classica margherita da qualche parte tra le Montagne Rocciose (anche) in compagnia dell'immancabile Roscoe,  Wolff nega che una qualche influenza nel procedere a rilento della trattativa l'abbia avuta la performance di George Russell nel GP di Sakhir dello scorso 6 dicembre, quando il 22enne talento di King's Lynn venne prelevato dalla Williams per sostituire Hamilton) e chiude con una battuta di "alleggerimento" che però, con il passare del tempo, rischia di diventare una battuta a denti stretti.

"Non abbiamo mai giocato la 'carta' Russell. George è stato straordinario (al GP di Sakhir, ndr) ed un giorno guiderà da titolare una macchina vincente ma mosse ricattatorie non fanno parte nel rapporto di lunga data tra le Mercedes ed Hamilton. Però è vero che ho minacciato Lewis di prendere io stesso il suo posto al volante"!

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