Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

FORMULA UNO

GP d'Italia senza pubblico ma ricco di attese: Ferrari per la riscossa, Hamilton per il record

Vigilia anomala per il Gran Premio d'Italia, per la prima volta a porte chiuse. Ferrari chiamata al riscatto dopo la "tempesta" di Spa-Francorchamps.

di Stefano Gatti
05 Set 2020 - 19:27

Nove anni sono trascorsi per rivedere un pilota della Ferrari gradino più alto del podio alto di Monza, dodici mesi fa con Charles Leclerc. Il bis del successo 2019 del monegasco (il primo appunto dopo quello di Fernando Alonso nel 2010), è fuori dalla portata della Ferrari attuale ma una prova d'orgoglio degli uomini di Mattia Binotto è l'obiettivo minimo per il weekend monzese con... vista su quello successivo (e inedito) del Mugello. 

Sono dieci giorni di passione (da declinare in tutti i sensi del termine...) quelli che attendono la Ferrari: prima il Gran Premio d'Italia in un Autodromo di Monza senza pubblico, poi il Gran Premio di Toscana di domenica 13 settembre al Mugello, di proprietà della Ferrari stessa, che vi celebrerà la propria partecipazione numero mille ad un Gran Premio iridato. Non si tratta solo di dimenticare Spa-Francorchamps ma di risollevare le sorti del Cavallino Rampante nella sua attuale configurazione umana e tecnica.

La difficoltà del momento traspare nelle parole dei due piloti in "avvicinamento" al GP d'Italia, ad inziare da quelle di Leclerc che, un anno fa, si lanciò dalla pole positon per andare poi a mettere a segno il suo secondo (e fino ad ora ultimo - diciamo più recente) successo iridato:

"Siamo consapevoli di non avere lo stesso livello di competitività del 2019 e per questo già sappiamo che non sarà un fine settimana facile. Non per questo però arriviamo demotivati all'appuntamento. Metteremo insieme gli sforzi di tutti per portare a casa il miglior risultato possibile".

Di basso profilo anche le riflessioni di Sebastian Vettel, solo 13esimo al traguardo un anno fa, anche a causa di un errore nel corso dei primi giri di gara alla Variante Ascari.

"Lo scorso anno qui fu tutt’altro che semplice per me e sappiamo bene che lo sarà anche questa volta. Avremo un pacchetto aerodinamico dedicato che speriamo ci possa aiutare ad avere una SF1000 più competitiva. Detto questo, l’obiettivo del fine settimana non cambia: massimizzare la prestazione e portare a casa quanti più punti possibile".

Ai limiti dell'impossibile, per il tedesco, la missione di un ultimo successo a Monza. Sebastian ha vinto tre volte il Gran Premio d'Italia, mai però con la tuta rossa. Andando a ritroso nel tempo, il tedesco ha trionfato con la Red Bull nell'anno del suo quarto ed ultimo titolo iridato (2013) ed in quello del secondo (2011) ma da ricordare è soprattutto quella, memorabile e prima assoluta, sotto il diluvio nel GP del 2008 (prima stagione completa nel Mondiale), scattando dalla pole position ed al volante della non certo irresistibile (in condizioni meteo nomali) Toro Rosso.

Tre vittorie, appunto, fanno di Vettel uno dei piloti più vincenti nella storia del Gran Premio d'Italia, a pari merito con Alberto Ascari, Juan Manuel Fangio, Alain Prost e Ronnie Peterson. In cima all'albo d'oro però ci sono... sempre loro: Michael Schumacher e Lewis Hamilton. Dopo il suo primo successo con la McLaren nel 2012, solo Nico Rosberg (nel 2016, l'anno del suo titolo) è riuscito a spodestare il Re Nero dal trono monzese tra il 2014 ed il 2018. E solo il suo attuale compagno di squadra Valtteri Bottas ed il "guastatore" Max Verstappen sembrano avere qualche chance di impedire ad Hamilton di fare "sestina" a Monza e diventarne il primatista solitario.

Totale voti ricevuti 1
Le vostre opinioni non hanno un valore statistico, si tratta di rilevazioni non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità. Le percentuali non tengono conto dei valori decimali. In alcuni casi, quindi, la somma può risultare superiore a 100.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri