Raikkonen:"La cena? Meglio la gara"

Il finlandese: "Non siamo ancora al livello che vorremmo"

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Alla cena dei piloti Formula 1 a Shanghai non ha preso parte Kimi Raikkonen che nelle conferenza stampa ha spiegato, in suo stile, il motivo della sua assenza: "Avevo il mio lavoro da fare per la gara che è molto più importante della cena". Il finlandese vuole di più dalla Ferrari: "Il motore è migliorato, la macchina anche. Non è al livello che vorremmo, ma si può sempre migliorare".

Raikkonen è reduce dal secondo posto del Bahrain: "Siamo ancora positivi riguardo al pacchetto che abbiamo costruito durante l'inverno, la nostra idea non è cambiata anche se le prime due gare non sono state ideali, sono arrivati due podi ma anche due ritiri e non è quello che vogliamo. C'è ancora del lavoro da fare ma la velocità c'è, non magari in qualifica se andiamo a vedere le ultime prestazioni, ma abbiamo un buon pacchetto che dobbiamo cercare di migliorare e sfruttare al massimo".

Le condizioni mutevoli del meteo a Shanghai non lo spaventano: "Qui spesso è piovuto, ma anche in Australia abbiamo avuto condizioni meteorologiche mutevoli. Niente di drammatico, ci saranno più emozioni e più difficoltà. Spero solo che piova nel momento giusto e non a sprazzi o a metà". Sulla possibilità che sia l'ultimo GP in Cina commenta: "Credo che sia una buona gara. Per un pilota è abbastanza buona. ma non siamo noi a scegliere. E' sempre una questione di soldi".

Una battuta anche sul divieto delle comunicazioni radio con il muretto: "In gara possono esserci dei piccoli problemi e le regole possono avere un impatto perché in caso di problemi avremo più difficoltà a ripararli da soli. Ma da parte mia meno radio è ovviamente un bene, in alcune gare magari servirebbe discutere di più con il team, ma in queste due è andato tutto bene".

"L'ho già detto tante volte, con questa macchina possiamo giocarcela molto di più che l'anno passato. Credo che il potenziale ci sia, è solo questione di mettere assieme tutti gli ingredienti". Sebastian Vettel ostenta fiducia alla vigilia del Gran Premio della Cina, terzo appuntamento della stagione di Formula 1 che arriva dopo due successi targati Mercedes. "Non è stato l'inizio di stagione che avevamo sperato, e questo non è certo un segreto - ha sottolineato il pilota tedesco della Ferrari - d'altra parte, però, non vedo motivi per andare nel panico. La stagione è ancora molto lunga e i due guasti che abbiamo avuto, Kimi in Australia e io in Bahrain, sono dovuti a motivi completamente diversi". "Nel mio caso, abbiamo capito che un piccolo problema di natura elettronica ha causato un guaio grosso. Quindi per questa gara - ha chiarito Vettel - dovremo cambiare motore, ma non sono troppo preoccupato, dal momento che abbiamo scoperto la ragione del guasto". "Sono sicuro che quest'anno si possa lottare con la Mercedes", ha concluso il ferrarista.

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