F1, Mercedes fanno il vuoto in FP2

Ferrari staccate di tre decimi, Leclerc davanti a Vettel

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Valtteri Bottas non smette di volare e stampa il miglior tempo anche nella seconda sessione di libere del GP di Spagna. Il finlandese della Mercedes ha girato in 1'17''284 con gomma soft, regolando (per soli 49 millesimi) il compagno di team Hamilton. Ancora all'inseguimento le Ferrari, con Leclerc (+ 0''301) in leggero vantaggio su Vettel (+ 0''389). Quinto e settimo tempo per le Red Bull di Verstappen e Gasly, nettamente più staccati.

Bottas continua a dettare il passo, con la grinta e la sicurezza che hanno caratterizzato la prima parte di questo suo 2019. Il vantaggio su Hamilton alla fine del turno è minimo, ma il finlandese ha dato l'impressione di voler rimarcare quelle che sono le gerarchie dettate dalla classifica mondiale, di cui è leader con un punto in più del britannico. Quel che davvero conta, in realtà, è che ancora una volta Mercedes ha dato prova di essere la vettura da battere, mettendo tutti in riga, Ferrari per prima.

Come già era emerso nei primi quattro GP, la SF90 continua a soffrire nelle curve che richiedono maggior carico e maggiore trazione, nonostante gli aggiornamenti aerodinamici portati dagli ingegneri di Maranello al Montmelò. Non a caso le Frecce d'Argento hanno fatto la differenza soprattutto nel terzo settore, quello più lento e guidato. Leclerc e Vettel hanno portato a casa dei tempi interessanti, soprattutto considerando il distacco rifilato agli inseguitori (Red Bull su tutti), ma il gap con Mercedes è apparso ancora evidente. Non esattamente quello che ci si aspettava, in un weekend in cui le Rosse sono di fatto obbligate a vincere dopo l'avvio disastroso.

Negli ultimi trenta minuti tutti i team hanno simulato il passo gara con alti carichi di benzina e anche in questa fase Hamilton e uno scatenato Bottas hanno fatto capire chi comanda, tenendo un ritmo eccezionale, specialmente con la gomma soft. Ferrari è apparsa un po' più competitiva con media e hard, ma non va dimenticato che sul circuito catalano la qualifica è storicamente fondamentale.

Non mancano i grattacapi anche in casa Red Bull, visto che Verstappen ha chiuso a + 0''751, accusando problemi di potenza alla sua power unit Honda, che aveva avuto qualche guaio anche in mattinata. Gasly, invece, si è beccato quasi un secondo (+ 0''954), chiudendo alle spalle anche della Haas di Grosjean (+ 0''869). In top 10 anche Magnussen con l'altra Haas, Sainz con la McLaren e Kvyat con la Toro Rosso. Ancora in ombra le Alfa Romeo: 11° tempo per Raikkonen, solo 17° per Giovinazzi.

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