F1, le pagelle del GP del Brasile

Rosberg valletto super, Hamilton festaiolo e un Vettel "rinfrescante"

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NICO ROSBERG – VOTO 9 A San Paolo fa 13, nel senso delle vittorie in carriera, dimostrando di avere il guardaroba adatto per continuare a fare il valletto di Hamilton anche negli anni a seguire.
LEWIS HAMILTON – VOTO 8 In Brasile non ha mai vinto a anche quest'anno prosegue la striscia negativa. Forse è stanco per le troppe feste dopo il mondiale, forse pensa all'incidente di Monaco al volante di una Pagani Zonda da 2 milioni di euro, tanti soldi anche per uno come lui.
SEBASTIAN VETTEL – VOTO 8 Dopo l'annata terrificante che ha chiuso l'era Alonso alla Ferrari (e pure quella di Montezemolo) Seb ha portato aria nuova a Maranello. Lo sottolineano i 13 podi stagionali e una regolarità impressionante ad alto livello. Insomma le basi utili per puntare al definitivo rilancio nel 2016.
KIMI RAIKKONEN – VOTO 7 Fa il suo compitino tenendosi dietro Bottas (voto 6,5) senza fare disastri e evitando di farsi doppiare. Basta e avanza per giustificare il giudizio.
MAX VERSTAPPEN – VOTO 8 Ancora una volta rappresenta l'unico motivo per non addormentarsi. Cerca di passare anche dove pare impossibile e il bello che ci riesce pure. Amuleto antinoia.
FERNANDO ALONSO – VOTO 5 Nonostante i proclami la sua motivazione è ai minimi storici. Regala comunque attimi di comicità quando si mette a prendere il sole in pista dopo lo stop in qualifica di sabato e poco dopo salendo sul podio con Button. L'unica maniera rimasta alla McLaren per segnalare la presenza in Formula 1.

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