F1, condannato l'invasore di pista del GP di Singapore

Per Pravin Dhokia, il 27enne di origine britannica, sei settimane di reclusione

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Un mese e mezzo di reclusione per Yogvitam Pravin Dhokia, il 27enne di origine britannica sceso in pista al 37° giro del GP di Singapore. La folle azione dell'invasore è stata condannata dal giudice distrettuale Chay Yuen Fatt che l'ha dichiarata "avventata, egoista e sconsiderata". "Avrebbe potuto conseguenze disastrose e fatali", ha aggiunto, "poiché pericolosa per la sicurezza dei piloti". Lo scorso 20 settembre, infatti, l'uomo è riuscito a scavalcare le barriere del circuito, cominciando a "passeggiare" a lato del tracciato, proprio mentre passava Sebastian Vettel, causando l'ingresso della Safety Car.

Pravin Dhokia ha dichiarato di essere sceso in pista semplicemente per filmare la gara da un'altra "prospettiva", più vicina ai piloti. L'avvocato difensore ha affermato che il gesto del suo assistito è da considerare "infantile" e niente di più, poichè la sua intenzione non era quella di rovinare la gara. Gli organizzatori del Gran Premio stanno ora pensando di migliorare le condizioni di sicurezza del circuito con recinzioni più alte e più addetti lungo la pista.

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