F1 Brasile, uno-due Mercedes in FP2

Bottas beffa Hamilton per 3 millesimi, la Ferrari di Vettel incollata

  • A
  • A
  • A

Valtteri Bottas è il pilota più veloce nella seconda sessione di libere del GP del Brasile, penultima tappa del mondiale. Il finlandese della Mercedes ha girato in 1'08''846 strappando il miglior crono per soli tre millesimi al neo campione del mondo Hamilton. Terzo tempo per la Ferrari di Vettel (+ 0''073), che ha marcato da vicinissimo le due Frecce d'Argento a parità di gomma. Alle sue spalle le due Red Bull, sesto Raikkonen.

Il duello Ferrari-Mercedes per il titolo costruttori riparte da Interlagos e lo fa con una sfida sul filo dei millesimi. Dopo il trionfo di Hamilton, che a Città del Messico ha conquistato il suo quinto mondiale, la Rossa è arrivata in Brasile decisa a tentare il tutto per tutto per tornare sul trono dei team, sebbene servirà davvero un miracolo visti i 55 punti di svantaggio in classifica.

In FP2, così come era accaduto in mattinata, le prestazioni sono state molto ravvicinate sul giro secco e anche in fase di simulazione del passo gara non sono emersi grossi gap: le Ferrari hanno tenuto un ritmo martellante sotto l'1''13, ma hanno accusato problemi di blistering nel finale, mentre Mercedes e Red Bull sono andate in crescendo evidenziando un'ottima gestione degli pneumatici. La gara si preannuncia tutt'altro che scontata.

Quinto tempo per Max Verstappen (+ 0''493), che però ha passato ai box metà sessione a causa di un problema al serbatoio dell'olio, che si era crepato generando una piccola perdita. Prosegue l'agonia di Ricciardo (4° a + 0''318), che si sta trascinando a fatica verso le ultime due gare della sua carriera in Red Bull, prima di passare alla Renault: l'australiano sarà penalizzato di cinque posizioni in griglia di partenza per la sostituzione del turbocompressore sulla sua RB14, che era andata in fumo a Città del Messico.

Da segnalare un brutto botto per la Renault di Hulkenberg, finito a muro in uscita dall'ultima curva dopo aver messo le ruote sull'erba. Bandiera rossa per alcuni minuti, ma solo uno spavento per il tedesco, che però non ha iniziato nel migliore dei modi il primo dei due weekend in cui dovrà provare a difendere il titolo di "primo degli altri" nella classifica mondiale (è 7° alle spalle dei 6 top e a + 12 da Perez).

In top 10 anche un ottimo Charles Leclerc con la Sauber-Alfa Romeo, che ha centrato l'8° tempo (+ 1''097) ritrovandosi a sandwich tra le Haas di Grosjean e Magnussen, ancora a caccia della Renault per il quarto posto tra i costruttori.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti