FORMULA 1

Formula 1, test Abu Dhabi: Russell il più veloce nel day-2, Leclerc si schianta contro le barriere  

Il britannico su Mercedes fa segnare un 1:37.204 vicino al tempo di Bottas, il ferrarista è secondo ma chiude anzitempo per un incidente

  • A
  • A
  • A

Anche il secondo giorno di test F1 Pirelli ad Abu Dhabi sorride alla Mercedes. La W10 precede tutti con George Russell, autore di un 1:37.204 inferiore di otto centesimi al tempo di Valtteri Bottas nel day-1. Secondo Charles Leclerc (+0.197), autore a due ore dal termine di un incidente alla curva 14 che mette fuorigioco la Ferrari per il resto dei test. Segue Stroll su Racing Point, settimo Albon (Red Bull), nono Giovinazzi su Alfa Romeo.

C'è aria da ultimo giorno di scuola sul circuito di Yas Marina, ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti). Con la differenza che a scuola si pensava alle vacanze, mentre i piloti della Formula 1 sono già proiettati verso la stagione 2020. Non solo sul fronte competitivo ma anche su quello delle gomme: l'obiettivo di questa due-giorni è stato raccogliere più informazioni possibili sui nuovi pneumatici Pirelli. Sempre che vengano utilizzati per il 2020: qualche pilota ha già espresso la sua delusione, altri sono più possibilisti. Occorrerà comunque il via libera di sette scuderie su dieci. Tra le squadre che sembrano non avere problemi con le possibili gomme del futuro c'è la Mercedes, che anche nel day-2 mette in riga tutti. E lo fa con George Russell, l'osservato speciale della giornata. Il pilota che quest'anno ha corso per la Williams stampa un 1:37.204 di soli otto centesimi peggiore rispetto al crono registrato nella prima giornata da Valtteri Bottas. Il classe 1998 è anche tra i più attivi della giornata, con 145 giri.

È andata peggio a Charles Leclerc, che chiude con due ore di anticipo il suo 2019 con la Ferrari. Il monegasco, infatti, perde il retrotreno alla curva 14, schiantandosi contro le barriere. Bandiera rossa ma nulla di grave, già qualche minuto dopo è a colloquio con gli ingegneri per capire i motivi dell'incidente. Non certo la maniera migliore per chiudere i test, per il Cavallino, che già aveva visto Sebastian Vettel andare in testacoda dopo un contatto con Sergio Perez nel day-1. Leclerc si piazza al secondo posto, con il tempo di 1:37.401, a +0.197 da Russell. “E' stata l’ultima giornata di lavoro in pista, e credo che sia stata proficua nonostante l’incidente che ci ha costretto a chiuderla in anticipo. Abbiamo fatto tante prove comparative per valutare le gomme 2020 in rapporto a quelle di quest’anno e siamo stati in grado di raccogliere molti dati che verranno analizzati in profondità. Adesso stacchiamo un po’, anche se non dimenticherò mai questa prima stagione con la Ferrari. So già che presto non vedrò l’ora di tornare in pista”, ha commentato il monegasco.

Al terzo posto c'è Lance Stroll (Racing Point) in 1:37.999, settimo Alexander Albon su una Red Bull che continua a non cercare il tempo ma il feeling con i pneumatici. Per affinare queste sensazioni, la Formula 1 tornerà con i test di Barcellona il 19 febbraio 2020.


TEST ABU DHABI, GIORNATA 2: I TEMPI

1. George Russell (Mercedes), 1:37.204 (145 giri)

2. Charles Leclerc (Ferrari), +0.197 (103 giri)

3. Lance Stroll (Racing Point), +0.695 (132 giri)

4. Pierre Gasly (Toro Rosso), +0.962 (146 giri)

5. Carlos Sainz Jr. (McLaren), +1.525 (112 giri)

6. Esteban Ocon (Renault), +1.746 (128 giri)

7. Alexander Albon (Red Bull), +1.977 (139 giri)

8. Pietro Fittipaldi (Haas), +2.478 (135 giri)

9. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), +2.607 (115 giri)

10. Nicholas Latifi (Williams), +2.984 (107 giri)

11. Roy Nissany (Williams), +6.688 (38 giri)

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments