Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

GP MIAMI

F1, GP Miami: trionfa Verstappen, Ferrari lontane dal podio

L'olandese vince partendo dalla nona posizione e allunga su Perez (2°) nel Mondiale, soltanto 5° e 7° posto per Sainz e Leclerc

07 Mag 2023 - 23:05
1 di 27
© Getty Images
© Getty Images
© Getty Images

© Getty Images

© Getty Images

Max Verstappen vince il GP di Miami e allunga a +14 in classifica sul compagno di team Sergio Perez, 2° al traguardo, al termine di una gara tanto per cambiare dominata dalle Red Bull. L'olandese, che scattava dalla nona casella, sale sul gradino più alto del podio grazie a una rimonta inesorabile, che certifica una volta di più la disarmante superiorità della monoposto austriaca in questa stagione. Per la quarta volta in cinque gare chiude al 3° posto Fernando Alonso con l'Aston Martin. Gara complicatissima invece per le Ferrari: Sainz chiude al 5° posto dietro alla Mercedes di Russell, Leclerc al 7° alle spalle di quella di Hamilton.

LA GARA

Partenza senza particolari scossoni, con i piloti che preferiscono non prendersi rischi e poi si mettono subito a gestire le gomme con l'obiettivo di scongiurare la doppia sosta. Molto cauto allo spegnimento dei semafori Max Verstappen, a cui però bastano appena 4 giri, nonostante la gomma hard, per salire fino alla sesta posizione, anche grazie a un incredibile doppio sorpasso su Magnussen e Leclerc, chiuso grazie allo strapotere del Drs della sua Red Bull. L'olandese è di gran lunga il più veloce in pista nei primi giri e alla fine del quindicesimo è già alle spalle del compagno di team, dopo aver infilato in sequenza Sainz e Alonso. Il pit stop arriva a soli 9 giri dalla bandiera a scacchi, dopo aver fatto registrare tempi irreali con gomme molto usurate: Max rientra alle spalle di Perez, ma con la media contro la hard gli bastano poche curve per superare il messicano e conquistare la sua terza vittoria stagionale, con tanto di mostruoso giro veloce finale.

La Ferrari, mai davvero in lotta, viene inizialmente premiata dalla strategia di pit stop, con Sainz che riesce a prendere la posizione su Alonso ritrovandosi virtualmente sul podio. Prima ancora di poter esultare, però, per la Rossa arriva la batosta: 5 secondi di penalità al numero 55 per aver superato i limiti di velocità nella pit lane. Per altro subito contro sorpassato anche in pista dal connazionale, con un'Aston Martin nettamente più performante della SF-23. A una ventina di tornate dalla conclusione anche la Mercedes di Russell riesce ad avere la meglio su Carlos, che è per lo meno in grado di conservare il quinto posto mantenendo un margine sufficienti sugli inseguitori.

Leclerc, nel frattempo, al termine della girandola delle soste si ritrova bloccato dietro alla Haas di Magnussen: tra i due va in scena un duello entusiasmante, ma allo stesso tempo deprimente per quelle che potevano essere le ambizioni della Rossa all'inizio del weekend. Charles riesce comunque a superare il danese prima e Gasly poi, ma a poche curve dalla fine deve arrendersi alla Mercedes di Hamilton, più pimpante di lui nel finale di gara. Chiudono in zona punti una gara molto più tranquilla di quanto ci si potesse attendere anche le due Alpine di Gasly e Ocon e la Haas di Magnussen.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri