Ferrari, tutto in mano a Binotto: ma la ripartenza non sarà facile

Per la prima volta a Maranello un incarico che accorpa sia la parte politico sportiva che quella tecnica. Ecco il perché di questa scelta...

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Il day after del terremoto che ha cambiato il volto della Ferrari offre parecchi spunti di riflessione. Il primo riguarda il nome di chi è uscito sconfitto dalla guerra di Maranello iniziata subito dopo la scomparsa di Sergio Marchionne. Maurizio Arrivabene appunto. Letto il comunicato ufficiale della Ferrari sono stati tanti, soprattutto all'estero, a festeggiare per la giubilazione dell'ex numero uno della Gestione Sportiva, giudicato senza troppi riguardi dittatore più che direttore.

Insomma a posteriori si è aperto un vaso di Pandora che, con sfumature diverse, ha iniziato a tratteggiare il ritratto negativo del manager bresciano cresciuto alla Philip Morris prima di approdare a Maranello. Spunti critici ovviamente già noti a chi ha deciso di non rinnovare il contratto a Maurizio Arrivabene, primo dirigente arrivato al vertice dell'attività sportiva della Ferrari, senza un passato nelle corse. Fattore questo che ha inciso sull'impronta esclusivamente manageriale che l'ex direttore aveva dato al suo mandato, mentre in passato Todt e Domenicali, che avevano ricoperto lo stesso ruolo, portavano in dote un know how sportivo di altro spessore.

In questo senso la scelta di Mattia Binotto per la successione rappresenta in parte un ritorno alla filosofia del passato, con un'importante novità. L'ingegnere italo svizzero accorpa nel suo incarico sia la parte politico sportiva che quella tecnica. Novità assoluta per la Ferrari, che anche ai tempi dei trionfi di Schumacher aveva mantenuto ben distinti i due ruoli, con Jean Todt e Ross Brawn. Un rischio calcolato, perché Binotto, da oltre vent'anni in Ferrari, ha una conoscenza profonda del tessuto umano della squadra. E' cresciuto sotto la gestione di Jean Todt e con Sergio Marchionne è diventato un leader. L'identikit perfetto per una ripartenza che sarà tutt'altro che facile da gestire.

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