FORMULA 1

Ferrari oggi... e domani: Sainz, Schumacher e Ilott macinano chilometri sull'asfalto amico di Fiorano

Al tedesco della Haas il compito di aprire la giornata di test, portata poi a termine dal collaudatore ufficiale di Maranello.

di
  • A
  • A
  • A

Se la Mercedes ha allungato il weekend imolese affidando  ad inizio settimana la vecchia W10 del 2019 a Lewis Hamilton e Valtteri Bottas per il collaudo delle Pirelli 2022, la Ferrari non è stata da meno: mercoledì è stato il titolare Carlos Sainz a prendere la pista a Fiorano mentre ed a "scaldare" le traiettorie per Mick Schumacher e Callum Ilott: naturalmente al volante della ormai... ufficialmente intramontabile SF71H.

Noblesse oblige... O meglio, regolamenti!| Non potendo usufruire dell'attuale SF21, la Ferrari approfitta della pausa tra Imola e Portimao (il GP del Portgallo è in programma nel primo weekend di maggio) per "allenare" le proprie... risorse umane di oggi e domani o magari dopo. Mercoledì 21 aprile Carlos Sainz ha approfondito la sua conoscenza della Pista di Fiorano e delle procedure operative del suo nuovo team, per poi dare spazio a Mick Schumacher e Callum Ilott che si sono alternati al volante della "gloriosa" SF71H (la Ferrari utilizza comunque anche la SF90 del 2019 per i test) nella giornata di giovedì 22.   

Reduce dal caotico (e per lui particolarmente complicato) GP del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna, Schumacher conosce ormai come le tasche della propria tuta ignifuga la "gloriosa" SF71H. L'ha infatti guidata a più riprese, a partire dal test del 30 settembre 2020 alternandosi con i colleghi di Ferrari Driver Academy Robert Shwartzman e Callum Ilott. Mick ha coperto più di duecento chilometri nel corso della mattinata, per poi lasciare spazio nella sessione pomeridiana ad Ilott. Identico lo scopo del test di entrambi: accumulare chilometri ed esperienza. Dissimile - viene da pensare - l'approccio ed il tipo di "esperienza" di guida: il 22 enne pilota di Cambridge è infatti test driver e pilota di riserva ufficiale della Scuderia. Per Schumacher invece, calarsi nell'abitacolo della Rossa probabilmente significa (anche) dimenticarsi per qualche manciata di chilometri delle scarsissime chances che gli offre nella sua stagione del debutto iridato la ben poco competitive VF-21!

 

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments