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Ferrari a caccia del podio tra muretti e guard-rail, buona la quinta per Leclerc e Sainz?

Il confronto stellare tra Hamilton e Verstappen riparte dalle strade del Principato, dove la Ferrari mette nel mirino il primo podio stagionale.

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Dopo l'amarcord del GP Historique  e le "scosse" dell'E-Prix, Montecarlo mette l'abito lungo per il Grand Prix più glamour dell'intero calendario. L'edizione numero 78 - saltata nel 2020 a causa dell'emergenza sanitaria e del relativo lockdown - è il quinto appuntamento di un Mondiale che approda nel Principato due domeniche dopo il terzo successo in quattro gare di Lewis Hamilton. Il sette volte iridato punta ad allungare ancora in vetta alla classifica generale ma le caratteristiche del tracciato "aprono" alla fame di rivincita di Verstappen e regalano una chance da podio alla Ferrari.

Per la Rossa in effetti Montecarlo è terreno dalla tradizione parecchio favorevole e due anni fa quello che oggi fa spesso e volentieri Verstappen - impedire alla Mercedes di marciare a suon di doppiette - riuscì a Sebastian Vettel. Nella fase iniziale della sua ultima stagione rosso... brillante infatti il tedesco chiuse alle spalle del vincitore Hamilton e davanti al suo compagno di squadra finlandese, mettendo a segno il primo dei suoi cinque secondi posti stagionali (a fine stagione nove presenze sul podio). Oggi le speranze  della Scuderia "riposano" sulle spalle di Charles Leclerc che nel 2019 - al suo primo GP con la Ferrari sulla "pista" di casa - visse un weekend da incubo: ottava fila nelle qualifiche, ritiro in gara. Ma c'è anche molta curiosità per Carlos Sainz che - sempre due anni fa, con la McLaren - prese il via dalla casella nove ed in garà progredì fino al sesto posto finale. Ripeterlo con la Rossa  sarebbe già un buon risultato ma sicuramente lo spagnolo punta ancora più in alto.

Al netto del'attuale superiorità delle Frecce Nere e delle rivali Red Bull, le caratteristiche del tracciato monegasco offrono prospettive interessanti anche a McLaren, Alpine d Alpha Tauri. Ad un posto al sole insomma (possibile però solo in caso di forfait delle prime due "forze" del Mondiale Costruttori) puntano anche le rivali dirette della Ferrari. Daniel Ricciardo non ha fatto mistero delle due intenzioni di dare proprio da queste pari una svolta decisa al suo Mondiaele: farlo al volante delle MCL35M nella bellissima livrea retrò "one off" per Montecarlo sarebbe memorabile. Il suo compagno di squadra e - appunto - di inediti colori Lando Norris ha piani simili. Per chi ama scommettere - siamo nel posto giusto - Fernand Alonso, Esteban Ocon e le loro Alpine hanno tutti i numeri per brillare, dopo il salto di qualità evidenziato nella "campagna iberica" di Portimao e Barcellona. Infine un outsider di lusso e quasi di casa (madrelingue, intanto!) come Pierre Gasly, soprattutto se la AT02 inizierà a mantenere allo spegnersi del rosso le promesse delle qualifiche.

Per finire, anche se ad un livello inferiore, Montecarlo offre una chance preziosissima (quasi unica) di marcare importantissimi punti iridati per Alfa Romeo e - romanticamente - per Mick Schumacher: Monaco per il tedesco è al tempo stesso un esame,  un sogno, una missione.

 

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