GP UNGHERIA

F1 Ungheria, Leclerc: "Non sono demoralizzato, serve pazienza". Sainz: "Rivali sono superiori£

Un'altra gara da mettere in archivio per fare esperienza nel box della Rossa, con i due piloti che vogliono trovare soluzioni per uscire dal momento no

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Charles Leclerc e Carlos Sainz non possono essere soddisfatti del settimo e ottavo posto del GP d'Ungheria di F1 corso all'Hungaroring. Un risultato che va sotto le aspettative che Ferrari aveva per questo tracciato, col monegasco che ha spiegato: "Purtroppo le simulazioni le abbiamo sulla nostra macchina, non sulle altre. Sappiamo che in queste piste possiamo trovarci bene, ma loro sono andati meglio. Dobbiamo continuare a lavorare sulla macchina e sulla sensibilità che ha. Dobbiamo lavorare al massimo, abbiamo avuto la prima parte della stagione difficile. Continuiamo così, a lavorare, perché pagherà".

"Non sono demoralizzato, darò tutto fino all'ultimo. Ci sono tanti problemi in radio, si sente una parola su quattro. Ma è chiaro cosa vogliamo fare, la motivazione è al 200%, ma purtroppo non c'è la macchina per mostrare cose speciali. Bisogna essere pazienti" le parole di Leclerc.

SAINZ: "ALTRI SVILUPPANO E HANNO PASSO SUPERIORE" - Ottavo posto per Carlos Sainz che ha l'amaro in bocca: "Penso che abbiamo finito dove siamo, ovvero 7-8 come Silverstone. Dobbiamo studiare perché i rivali sviluppano, McLaren e Mercedes hanno fatto un passo superiore. Andando in gara facciamo fatica e dobbiamo migliorare. La macchina di quest'anno, nonostante gli sviluppi, ha mancanze che non riusciamo a correggere presto, quando arriviamo in piste calde soffriamo col bilanciamento. Ci aspettavamo una gara diversa, dobbiamo capire perché per arrivare a Spa con una filosofia diversa per capire se possiamo migliorare".

VASSEUR: "NON POSSIAMO FARE CERTI ERRORI" - Amareggiato anche il team principal Ferrari Frédéric Vasseur: "Siamo frustrati se guardiamo alla gara, senza 7-8 secondi di pit, 5 di penalità e traffico... Non possiamo permetterci questi errori se vogliamo essere competitivi. Non eravamo tanto lontani da Hamilton, in queste condizioni non possiamo commettere errori. Il negativo sta negli errori e nella fatica in qualifica, il positivo è che avevamo un passo migliore. È una gara brutta in termini di risultato, non di passo. Troppi errori, dalla qualifica ai pit e alla penalizzazione. Non ci possiamo lamentare quando si spinge troppo o si è nervosi, Leclerc sa che il passo non era pessimo e sa pure gli errori. Il suo atteggiamento è giusto. I piloti devono saper criticare e spingere il team nel debrief, ma devono stare calmi fuori dalla pista. Spa? Chiaro e limpido che la classifica cambia da una gara all'altra, dobbiamo minimizzare gli errori. Io mi preoccupo di noi, dobbiamo lavorare meglio in ogni area e crescere".

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