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F1 Sprint Brasile: Russell al primo acuto in Mercedes davanti a Sainz, Leclerc 6°

Primo successo in Mercedes per il pilota britannico che beffa Verstappen con un sorpasso d'applausi

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George Russell vince la terza e ultima Sprint della stagione di F1. A Interlagos, sede della penultima tappa stagionale del mondiale, il pilota britannico della Mercedes conquista il successo davanti alla Ferrari di Carlos Sainz e all'altra W13 di Hamilton. Quarto posto per l'iridato Verstappen, nel finale infilato sia dallo spagnolo che dal "Re Nero", mentre Charles Leclerc chiude sesto dietro a Perez e davanti a Norris.

Non è ancora arrivata la prima affermazione in una gara ufficiale, ma se le premesse in Brasile sono queste allora George Russell può ben sperare in vista del GP di Interlagos di domenica. Il "principino" della Mercedes diventa grande a San Paolo, con un successo in Sprint che fa sorridere il box delle Frecce d'argento al termine del terzo appuntamento stagionale con la gara da 100 chilometri che regala al classe 1998 emozioni e un sorpasso da applausi. Se l'avvio ha fatto sognare Kevin Magnussen, partito dalla pole e capace di restare in testa per due giri davanti a Verstappen, il prosieguo della gara Sprint non ha sorriso all'olandese che si è dovuto difendere a denti stretti da Russell che ha colto il momento giusto per piazzare il sorpasso decisivo che ha portato la sua W13 davanti a tutte in vista della gara di domenica. Un sorpasso voluto, cercato, studiato e finalizzato al meglio per il britannico che poi ha sfruttato la bagarre tra l'iridato e Carlos Sainz per allungare verso la bandiera a scacchi. Verstappen, infatti, nel giro di poco è stato infilato anche dal ferrarista e poi anche da Hamilton, che seguiva in scia la F1-75 ripetendo quel duello che nel 2021, proprio a Interlagos, aveva animato il finale di stagione tra il "Re Nero" e Super Max. Nel finale è dunque ordinaria amministrazione per Russell che vola al traguardo in solitaria sorridendo finalmente dal gradino più alto, seppur solo per la Sprint.

Sorride anche Sainz, che col secondo posto e la penalità comminatagli per il cambio del motore endotermico scalerà in settima posizione in griglia vedendosi partire davanti, oltre ai citati Russell, Hamilton e Verstappen, anche l'altra Red Bull di Perez e la Ferrari del compagno Leclerc. Partito decimo, il monegasco è infatti stato protagonista di una super rimonta che lo ha portato al sesto posto e ai punti in gara Sprint, con la McLaren di Norris e la Haas di Kevin Magnussen che hanno chiuso la classifica di piloti che hanno raccolto le prime soddisfazioni del "weekend lungo" carioca.

Fuori dalla zona punti, ma per un soffio e con tanto da recriminare al compagno di box Stroll, il tedesco Sebastian Vettel che chiude nono davanti a Gasly e a Ricciardo. L'altra Aston Martin, quella del citato Stroll, chiude dodicesima davanti alla Haas di Mick Schumacher, col tedesco bravo a mettersi dietro entrambe le Alfa Romeo di Zhou e Bottas, l'Alpha Tauri di Tsunoda e le due Alpine di Alonso e Ocon, sempre più "nemici" all'interno del box bleu. In avvio, infatti, lo spagnolo e il francese sono stati protagonisti di un contatto che ha danneggiato entrambe le monoposto che sono scivolate via via sempre più indietro. Dietro di loro, in partenza nel GP del Brasile, solo le due Williams di Latifi e Albon, con quest'ultimo costretto al ritiro.

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